Roberto Lucarelli si divide tra i vigneti accanto alla cantina, dove si allevano cultivar tradizionali e vitigni internazionali, e i filari nel comune di Pesaro dedicati al pinot nero. Da quest'ultima varietà ricava il Focara Pinot Nero 21: sfumature di mirtilli, cuoio, cenni affumicati e selvatici, in bocca è succoso ed elegante, ha beva libera tra intralci tannici, con lievi sensazioni terziarie finali. Il Blanc de Noir 22 ha veste ramata, lievi note fruttate, bocca zuccherina e fruttata, non troppo agile. Il contrario del Giulio 37 19, bollicina da noir e 30% di chardonnay dal piglio salino e ricordi di lamponi. Tornando su produzioni più tradizionali non delude il comparto del Bianchello: il Rocho 22 è sottile ed elegante al naso caratterizzato da note di anice e frutti bianchi; il palato è coerente, delicato nell'incedere ma slanciato e profondo. Volutamente più sbarazzino e vegetale il La Ripe 23. Gradevole anche l'omonimo Sangiovese 22, dal preciso rimando alle visciole.