Non sono ancora venti le vendemmie effettuate dall'azienda di Erbin, ma i vini de La Collina dei Ciliegi già si fanno notare per aderenza al territorio e legame con il carattere delle uve. Molti gli ettari vitati in posizione di alta collina, dove le fresche correnti che scendono dalla Lessinia portano in dote alle uve finezza e fragranza aromatica. In cantina la produzione è divisa fra vini legati alla denominazione e vini di più libera interpretazione. Grande il debutto del Prea, un originale taglio di garganega, pinot bianco e chardonnay che provengono dall'omonimo vigneto posto a circa 600 metri di altitudine. Prodotto per la prima volta con la vendemmia 2021, il vino matura in cemento e clayver ceramici e dona intense suggestioni di frutto bianco intersecate da sfumature di pietra focaia. In bocca l'acidità è protagonista di una dinamica scattante e molto lunga. Medesimo registro stilistico per il Valpolicella Peratara '20, le cui uve maturano a oltre 500 metri di quota, dai profumi fini e di grande tensione gustativa.