Graziano Prà si muove con agilità fra le denominazioni di Soave e Valpolicella, percorrendo sentieri originali che invece di seguire i modelli più diffusi cercano di valorizzare il legame fra vino e territorio. Ecco allora bianchi che coniugano ampiezza aromatica e densità, mentre in Valpolicella ha sempre messo in luce l'aspetto più raffinato e sottile che le uve della tradizione possono donare. Debutta con l'annata 2023 il nuovo Soave, ottenuto dalla zona della Ponsara, un colle basaltico che conferisce al Wild profumi intensi di frutto bianco e fiori, che si riverberano in un palato di grande piacevolezza. I campioni di casa però sono Monte Grande '22 e Vigna Colle Sant'Antonio '19. Il primo è uno dei grandi classici della denominazione, un bianco dagli aromi sfaccettati dove frutto, fiori e accenni agrumati si fondono alla perfezione e dal palato sapido e di grande allungo. Il secondo invece sosta a lungo in cantina prima di donare i suoi profumi di frutto giallo e spezie, che ritroviamo in un palato pieno e avvolgente.
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