All'inizio degli anni 60 Ferruccio Sgubin dette una svolta alla propria attività e decise di specializzarsi nella coltivazione della vite. Ancor oggi collabora fattivamente, anche se ormai da molti anni a condurre l'azienda è il figlio Gianni. La gestione è prettamente familiare, dedita anche alla ristorazione, e ora la nuova generazione è pronta a ricevere il testimone per garantire continuità. Giovandosi della consulenza di tecnici qualificati, negli ultimi anni il livello qualitativo dei vini è lievitato in modo rimarchevole. Di anno in anno la gamma dei vini si fa sempre più convincente e ritrovarceli in finale è diventata una consuetudine. Capeggia la graduatoria il Collio Bianco Mirnik '21, che nella scorsa edizione ottenne il massimo riconoscimento, mentre quest'anno gli è sfuggito per un nonnulla. Ottimi anche il Friulano Petruss '22 e il Pinot Bianco '22, molto centrati nei sentori varietali.