Sul finire degli anni 70 un manipolo di amici misero in pratica la voglia di vivere in campagna, praticare un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, creare un modello di vita lontano dall'industrializzazione e dall'urbanesimo in atto in quegli anni. Un percorso controcorrente non privo di rischi e che ha richiesto un forte impegno corale. Oggi c'è la seconda generazione a dare una mano ma poco è cambiato nello spirito di chi ha dato vita al progetto. I vini sono ottenuti da vitigni tradizionali piceni e sono fortemente identitari. Il robusto Barricadiero 21 è un rosso estrattivo di grande energia cui serve ancora un po' di riposo in vetro per stemperare la densa amalgama del tannino. Più pronto e godibile, al momento, il Rosso Piceno Superiore 21 con note tipiche di marasca e sorso tonico, saporito. Un po' rustico il Rosso Piceno 23, di piena indole gastronomica. Fiobbo 22 è un Pecorino con note di tè nero, pesca sciroppata e paglia, autenticamente contadino, salato in chiusura.