Azienda con radici che affondano nei primi anni Sessanta, dal 2000 è stata presa in mano da Vittorio che ora la conduce con i figli Luca e Matteo. La filosofia base è quella dei minimi interventi fitosanitari in vigna, una lotta integrata che segue un proprio protocollo. I vigneti attuali sono suddivisi in cinque poderi e i vitigni sono quelli classici della tradizione romagnola, con un interesse particolare per l'albana grazie a uno studio sui cloni condotto con l'Università di Bologna. Albena '23 è un'Albana tipica, con un frutto tropicale maturo ma integro, agrumi e accenni minerali che si riversano in una bella sapidità in bocca, beva scorrevole e prolungata. Il Monte del Re '20 è una Riserva di Sangiovese con bella materia fruttata, profumi di confettura di frutti rossi con note terziarie di tabacco, cuoio, sottobosco, sostanza gustativa e anche una certa eleganza. Ben fatto il bianco Gallo di Dozza, da uve riesling italico.