Grande variabilità del territorio, una straordinaria ricchezza ampelografica, enorme frammentazione delle vigne che vede migliaia di famiglie interpretare il territorio e le vendemmie. Queste le parole chiave per descrivere la viticoltura dell'Alto Adige, che ogni anno ci regala vini di grande livello.
Dopo l'erbaluce di Caluso, la Regione sceglie il brachetto come Vitigno dell'anno 2024. Così questa varietà autoctona prova a lasciarsi alle spalle le difficoltà sui mercati che l'avevano portata a chiedere e ottenere la misura emergenziale della distillazione
La crisi del vino è sotto gli occhi di tutti, si puntano quindi i riflettori sui consumatori del futuro. I giovani vengono corteggiati, cresce il mondo dei vini no alcol e cambiano gli affinamenti. La 56esima edizione potrebbe essere la...
La biancolella è un vitigno a bacca bianca coltivato soprattutto sull’isola d’Ischia, ma anche a Procida, Capri, Ponza. Ecco le etichette che si sono distinte durante le nostre degustazioni.
Lo schioppettino è un vitigno a bacca nera presente quasi solo nella zona dei Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia. Ecco le etichette che ci sono piaciute di più tra quelle che hanno ottenuto Tre Bicchieri o Due Bicchieri Rossi
La famiglia del Tignanello si occuperà del progetto più ampio del restauro, sostenendo la parte relativa ai prospetti del ponte. I lavori inizieranno proprio a ottobre di questo anno e termineranno dopo il 2026
Dobbiamo proprio dire addio al dolce suono del sughero quando apriamo una bottiglia di vino? Una degustazione alla cieca a Verona, durante il Vinitaly, nello stand del Gambero Rosso, fornirà probabilmente la risposta
Il cagnulari è un vitigno a bacca rossa coltivato da secoli in Sardegna tra Sassari e Alghero, compreso all'interno della Doc Alghero e Isola dei Nuraghi IGT. Qui vi presentiamo le etichette che ci sono piaciute di più
La nuova società vede le figlie Carlotta e Caterina come vice presidenti e riunisce le tre tenute di famiglia tra Veneto e Toscana. Si parte con un fatturato di 10 milioni di euro. Obiettivo, raddoppiare in cinque anni
Il kerner è un vitigno a bacca bianca, DOC dal 1993, frutto dell’incrocio tra schiava e riesling renano. In Italia è attualmente coltivato in Alto Adige. Ecco le etichette dal miglior rapporto qualità-prezzo.