Una relazione del professor Gerbi invita a una riflessione sul futuro della viticoltura e sull'opportunità dei dealcolati: "Se l'alcol è cancerogeno, esercitiamo la consapevolezza critica e educhiamo i più giovani al consumo responsabile"
Il Barolo, insieme al Barbaresco, è uno dei grandi vini rossi italiani più noti a livello internazionale e simbolo della produzione vitivinicola delle Langhe. Ecco le etichette che hanno raggiunto il vertice del nostro podio.
Era il 2013, il Gambero Rosso chiese a Oliviero Toscani di fotografare i protagonisti del vino italiano, dopo aver già celebrato gli osti: ne escono dei ritratti intimi, i 9 "Premi Speciali" di Vini d'Italia per l'edizione 2014
La storica maison Paternoster ci ha stupito con un'etichetta che rilancia l'Aglianico del Vulture e cerca di definirne nuovi contorni stilistici. Il tutto offrendo un vino che non arriva a 20 euro in enoteca.
Abbiamo sottolineato più volte il forte legame tra viticoltore, territorio e vitigno in Alto Adige, che si concretizza ogni anno in vini di altissimo livello. Lo si ritrova anche nei Gewürztraminer di questa lista, insieme a due etichette del Trentino.
La tecnica prevede di imbottigliare il vino portato a una bassa temperatura, con gli zuccheri non totalmente fermentati, legare il tappo affinché non salti e lasciare che la natura faccia il suo corso
Non solo barriere contro le fitopatie ma anche veicolo di maggiore qualità. Dopo venti anni di sperimentazione arrivano i risultati dell'Università di Milano col supporto di Winegraft
Cresce la consapevolezza dei consumatori, e con essa l’interesse per vini privi di ingredienti e processi che coinvolgano prodotti animali. Ma cosa significa davvero vino vegano e come riconoscerlo?
Il comparto bianchista marchigiano si divide principalmente tra verdicchio e pecorino. Ma quest'anno c'è anche un'altra denominazione che si è presa la scena. Ecco qual è