Vini

Fallisce Terre Cortesi Moncaro, la più grande cantina marchigiana

Ecco perché il Tribunale di Ancona ha messo in liquidazione una delle più grandi cantine cooperative d’Italia
Pierpaolo Rastelli | 26 Ottobre

Quaranta aziende si uniscono contro lo spostamento a Nord del Barolo. Vietti: "Quorum quasi raggiunto"

Per il produttore, che ha appena avviato un nuovo progetto nelle Langhe, la proposta del Consorzio è ingannevole e va fermata: "Assurdo spostare gli impianti"

Al via la “campagna acquisti” degli Svitati. Ma per i grandi rossi italiani il tappo a vite è ancora un tabù

Il gruppo si allarga: “Non saremo più un club: puntiamo alla liberalizzazione dei disciplinari e apriamo ai nuovi ingressi”. Tra questi anche Planeta, Andrea Felici e il Consorzio dei Colli Tortonesi. Ma i grandi produttori toscani non ci stanno

Cooperative del vino in difficoltà. Tensioni tra i vertici di alcune grandi cantine

Aumento dei costi, calo dell'export e difficoltà di accesso ai prestiti bancari pesano sui bilanci delle imprese del vino cooperativo. Uno studio del Censis per FedagriPesca illustra gli scenari futuri

“Nessun incentivo ai vini dealcolati, sì all’estirpazione dei vigneti”. Lollobrigida traccia il futuro della viticoltura italiana

Sui no alcol il ministro dell’Agricoltura invita i produttori a riflettere: “Irragionevole chiamarli vini”. Ma apre agli espianti per far crescere il valore del prodotto. L'intervista esclusiva del Gambero Rosso

Riforma delle Indicazioni geografiche: un boomerang per le private label del vino

Con la nuova riforma europea delle Ig, il nome del produttore potrebbe diventare obbligatorio. Una vera rivoluzione nel caso dei prodotti a marchio che, però, parte da presupposto errato: siamo sicuri che le cantine vogliano metterci il nome?

Vigneti monitorati dallo spazio. Il progetto di agricoltura 5.0 di Cantina di Venosa

L'azienda lucana presenta la nuova linea Sentinel: tre etichette ottenute attraverso l'uso di un satellite. Affiancheranno i vini affinati in mare

La paura del nuovo che avanza: così Kombucha, Kefir e i vini a bassa gradazione o dealcolati insidiano i mercati tradizionali

Non è solo una questione di gusti che si modificano, ma anche di numeri, di un nuovo mercato che complessivamente fattura milioni di euro

Doc, Docg e Igp: le commissioni col manganello che “orientano” i produttori. Così i vini naturali vengono esclusi o se ne vanno

Ecco come e perché gli enti che dovevano tutelare la qualità dei vini hanno finito per determinarne non solo il gusto, ma anche il mercato. Allontanando dai Consorzi e dalle Denominazioni i produttori che non si allineano

Dove bere vino naturale a Lisbona: la nostra mappa nella città delle sette colline

Una passeggiata a piedi, un tram e un buon bicchiere di vino. Ecco i migliori wine bar di Lisbona per entrare in sintonia con la città portoghese

La noia del Bordeaux: "A Parigi non si beve più". Storia triste di una crisi che viene da lontano (e riguarda anche l'Italia)

Chi si è formato tra gli anni Novanta e il 2010 è cresciuto con un mito ben definito: Bordeaux. Ma ora un fantasma si aggira nei locali d'Oltralpe: il rosso più famoso di Francia semplicemente non è pervenuto
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