Dopo la fuoriuscita di cinque aziende dal Cda, il Consorzio va avanti: in settimana la scelta dei nuovi consiglieri. Sorpresa la Presidente: "Da parte loro nessun tentativo di dialogo". A pesare sulla rottura potrebbero essere stati la sostituzione del direttore Veronese e la maggioranza del Consiglio passata in mano ai viticoltori