Tra le alternative all'estirpazione, le imprese indicano il contenimento delle rese, l'innalzamento qualitativo, la maggiore promozione e la rinuncia all'1% di diritti di impianto annuali. Tuttavia il mondo vitivinicolo appare spaccato. E mentre in Italia si brancola nel buio, la Francia lancia un sondaggio tra le imprese