Il Carmenere Alto de Piedras di De Martino è un vino che lascia il segno. L'avevamo già assaggiato in Cile circa un anno fa e ci colpì per il suo profondo carattere terroso, minerale. Lo associammo subito a una netta sensazione di radice, di sottobosco. Era un vino abilissimo a coordinare intensità e struttura - ricordiamoci che siamo in una zona piuttosto calda - a una freschezza supportata da una grande spalla acida. Lo ricordavamo così, ma volevamo andare in fondo alla questione. Così, in occasione del ProWein a Dusseldorf, siamo andati a intervistare Sebastiano de Martino, proprietario dell'azienda.