Nonostante alcuni ottimi risultati, dobbiamo rilevare ancora una volta che nel Lazio non si è riusciti a creare dei veri e propri “distretti vitivinicoli” di qualità. Un vero problema se si pensa al numero di denominazioni e soprattutto al fatto che nella realtà i distretti ci sono eccome.
Iva, accise, intermediatori, documenti di accompagnamento cartacei e digitali: ecco tutto quello che serve per la vendita di vino diretta in Europa. Come semplificare? Obiettivo one-stop-shop, proposto da Fivi e Cevi a Bruxelles. Ma passerà ancora almeno un biennio. E...
Ultime due tappe 2015 per il World Tour Gambero Rosso: da un mercato storico come Zurigo, ad una città in espansione come la capitale polacca. Qui aprono la strada una tassazione blanda, un cambio favorevole e il Pil in crescita....
Dal Piemonte alla Bulgaria, ecco i vini di Edoardo Miroglio, viticoltore albese da oltre 10 anni impegnato a Elenovo, vicino Nova Zagora. Abbiamo provato i suoi vini, ecco gli appunti della degustaizone.
Cambiare il corso di una cantina e dei suoi vini puntando a sfruttare le potenzialità ancora inespresse di alcuni vitigni. È quanto fatto da Gianni Menotti al suo arrivo a Villa Russiz. Ma non si ferma qui.
Uiv, Ismea e Sda Bocconi puntano a diventare un riferimento economico e istituzionale che colmerà un gap di informazione nel settore. Wine Monitor sarà partner tecnico. La novità si chiama on-trade tracking.
Fermo, vivace, passito, ma soprattutto spumante. Le uve durella, l'autoctono dei Monti Lessini, si vinificano in tanti modi. Ma è forse il Metodo Classico quello che le valorizza meglio.
Michele Chiarlo è un produttore di vino piemontese. Barolo Cannubi, Barbera Nizza La Court, Barolo Carequio sono alcuni delle sue etichette di punta. Oggi non vogliamo parlare di vino, ma dei suoi progetti che riguardano arte e territorio.
La cultura, inclusa quella del cibo, passa anche attraverso la poesia. Così abbiamo deciso di parlarvi del vino mediante le liriche più belle a esso dedicate. Partiamo da dove ha inizio la vite e la trasformazione dell'uva in bevanda alcolica....
Osservato nel 1981 da Emmanuelle Charpentier e Alain Maujean dell’Università di Reims, il Goût de Lumiere è un difetto dello Champagne. Da allora si sono fatti tanti studi per trovare il modo per prevenirlo.