I vini del futuro li abbiamo assaggiati al Gambero Rosso insieme a due esperti, il prof. Lucio Brancadoro dell’Università di Milano e Eugenio Sartori, direttore generale dei Vivai Cooperativi di Rauscedo. Sono ottenuti da uve che non temono gli attacchi di oidio e peronospora tanto da richiedere appena un paio di trattamenti all’anno, e da cui si ricavano vini buoni e sostenibili.