Non recensioni, né degustazioni, ma riflessioni sul cibo, vino, territorio che si trovano nel racconto di un paesaggio, naturale e umano, fatto da Luca Francesconi. Artista appassionato di buon cibo e buon vino, ci porta oltre il valico di Chiunzi per raccontarci un vitigno, il tintore, e il particolare modo in cui la viticoltura ha saputo rispondere al profilo di questi luoghi. Terrazzamenti, pergolati, policoltura strategica che sono state, nei secoli, sostegno di un'archeologia agricola tutta da scoprire.