Per Feudi del Pisciotto si tratta di un modo per riconquistare i giovani: "L'alta gradazione non è più un valore aggiunto". Dello stesso avviso l’enologo di Tenute Rapitalà: "Per anni attorno al vino c’è stato un eccesso di sacralizzazione"
Ipotizzare una parabola del Barolo simile a quella del rosso bordolese è sbagliato. Il nebbiolo, semmai, è come il Pinot nero della Borgogna, ma c'è una differenza: i langaroli sono molto più legati alla loro terra dei vigneron francesi
L'ex presidente del Consorzio di tutela era stato il primo a lanciare l'allarme contro l'invasione da parte dei fondi di investimento. Adesso rincara la dose: "Sembra di stare al circo. I grandi investitori ci tolgono l'anima"
L’artista si reinventa viticoltore con una prima etichetta ufficiale, nata dalle vigne di famiglia a Cortona e prodotta in collaborazione con Montevertine, storica cantina di Radda in Chianti
Speculazioni e mancanza di visione hanno trasformato il fine wine francese in un prodotto di massa. Il critico enologico punta il dito anche contro il sistema delle vendite en primeur
Tra i Chianti Classico che abbiamo premiato sulla guida Vini d'Italia 2025 con i Tre Bicchieri, ci sono alcune etichette della tipologia Gran Selezione. Ecco quali sono
La giovane vignaiola, erede della storica cantina piemontese, denuncia gli effetti dell’improvviso benessere nelle Langhe: divisioni sociali, perdita di identità collettiva e impatti sul territorio