Digitalizzazione, infrastrutture, enoturismo, fiscalità, attenzione ai consorzi, biologico e parità di genere. Sono molte le richieste delle sigle di settore invitate ad esprimersi sulla proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da 210 miliardi di euro. Entro aprile il testo definitivo dovrà essere inviato a Bruxelles