Non solo Primitivo ed Etna. Quando si parla dei vini del Sud Italia sono probabilmente questi i primi rossi a cui si pensa. Ma il patrimonio ampelografico del Meridione non si risolve in un paio di denominazioni di successo. C'è tutto un mondo da scoprire, raccontato da tanti produttori che uniscono a un'invidiabile perizia tecnica, lo studio dei vari territori e del legame di questi con i loro vitigni. Il tour di oggi si snoda tra il piedirosso, l'aglianico e il magliocco, tre uve rosse che vi invitiamo a conoscere attraverso le dodici etichette che vi proponiamo, selezionate tra le migliori assaggiate quest'anno e il cui prezzo non va oltre i 15 euro a scaffale.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte ritorno alla terra, con tante piccole realtà nate dalla volontà di giovani vignaioli e vignaiole che hanno deciso di valorizzare i territori d’origine. Nella nostra selezione troverete non solo forti occasioni d’acquisto ma profili gustativi nuovi ed originali, con varietà autoctone capaci di traghettare nel bicchiere il dna del luogo produttivo. E non fatevi ingannare dalla fascia di prezzo, sono tutti vini capaci d’invecchiare con grazia, giovando di un ulteriore affinamento in bottiglia. Partiamo con i vini tra rossi delicati e leggeri e versioni più strutturate da abbinare adeguatamente a tavola.
Berebene: vini rossi del Sud tra Campania, Molise, Basilicata e Calabria