Insolito shitstorm natalizio per Elio e le storie tese. La band milanese ha prestato la sua immagine a McDonald per l’ultima campagna di comunicazione e i follower non hanno apprezzato. Ma stavolta si è andati un po’ oltre con Rocco Tanica che ha perso la pazienza e ha reagito in maniera scomposta.
Elio e le storie tese nella bufera per lo spot di McDonald
La vicenda ha avuto inizio due giorni fa, quando è stato pubblicato lo spot della catena di fast-food sui canali social del gruppo. Un contenuto apparentemente normale: una canzoncina simpatica, qualche battuta, il claim, il jingle (suonato alla tastiera proprio da Tanica) e il logo. Poca roba, insomma. Ma tanto è bastato scatenare il pubblico, che ha disapprovato fortemente l'accostamento della band al marchio di cibo "spazzatura".
Lo shitstorm per il cibo spazzatura
I commenti negativi sono piovuti copiosi. "Passi per la Fiesta, capisco il conto arancio, ma avete davvero così tanto bisogno di soldi?!? Non eravate quelli di Parco Sempione?", chiede un follower, facendo riferimento alle origini "politiche" del progetto musicale. Un'altra fan esprime il suo disappunto: "Il corto circuito più fenomenale di tutti sta nel fatto che avete appena concluso un tour con scenografie composte da illustrazioni e animazioni, tra cui un fantastico Ronald McDonald in versione zombie, sanguinolento e con gli occhi fuori dalle orbite. Gli EELST non hanno visto il loro stesso tour? Sono confusa. Come fan di vecchia data, dico solo che amo di più gli EELST che cantano davanti a un Ronald McDonald zombie che quelli che fanno la pubblicità per MerDonald's".
La reazione di Tanica
La valanga di critiche si è intensificata nel corso delle ore, culminando con la domanda di un utente su un brand a cui il gruppo non si sia recentemente "venduto". Una domanda apparentemente banale, ma che ha scatenato la reazione scomposta di Rocco Tanica: "Tua madre. Budget troppo basso".
In linea con il manuale di comunicazione, la risposta di Tanica ha ulteriormente infiammato gli animi sull'account Instagram della band, aumentando esponenzialmente il numero di insulti e commenti negativi. Un risultato che forse ha fatto sorridere McDonald's. O forse no?