1995
Il 1995 รจ un anno di passaggio, di attese e cambiamenti che sembrano piรน lenti, dopo lโondata emotiva di Tangentopoli. Mentre Bettino Craxi รจ dichiarato latitante, a gennaio il Presidente Scalfaro conferisce a Lamberto Dini l'incarico di formare un governo tecnico. Gianfranco Fini scioglie il MSI-DN e fonda Alleanza Nazionale, Bossi chiede un Parlamento del Nord.
Mentre in Parlamento si approva la riforma delle pensioni e la DIA arresta il pericoloso boss corleonese Leoluca Bagarella, in tutto il paese statue della Madonna iniziano a piangere sangue. Chiudono programmi come Non รจ la Rai, muoiono attori come Tino Carraro e Paola Bordoni, chiude anche il quotidiano La Voce di Montanelli. Si consuma la tragedia di Mia Martini. Gli italiani sono incollati davanti alle tv per seguire gli scontri politici che si consumano in questi mesi, a Roma viene inaugurata la piรน grande moschea d'Europa, anticipando lโidea di societร multiculturale che viviamo oggi. Non a caso, รจ in questi mesi che in Europa si delinea quella prospettiva di libera circolazione di merci e uomini, con la firma per 7 paesi degli Accordi di Schengen. Chirac viene eletto presidente della Francia. Sono mesi di attentati, come quello che uccide il premier israeliano Yitzhak Rabin per mano di un estremista di destra contrario al processo di pace, di pericolosi ritorni al passato, come quello degli Stati Uniti che ripristinano la pena di morte nello stato di New York, ma soprattutto di massacri indicibili, come quello di Srebrenica, quando militari serbo-bosniaci deportano e trucidano circa 7 mila bosniaci musulmani, sotto lo sguardo indifferente dei militari olandesi dellโONU. A fine anno, tutte le repubbliche dellโex Jugoslavia firmeranno gli accordi di pace mettendo fine alla guerra che insanguina lโest Europa dal 1991.
Mentre parte il servizio radiomobile Gsm Telecom, ad aprile Dialog Telekom lancia in Sri Lanka il primo telefono cellulare e viene creata la prima interfaccia di Yahoo. Norman Thagard รจ il primo astronauta americano a viaggiare nello spazio a bordo di un veicolo russo, con la missione Sojuz TM-21.7.
Il mensile di gennaio dedicato allo Champagne
โNel film Il giorno piรน lungo โ cronaca cinematografica dello sbarco in Normandia โ lโarrivo delle truppe alleate a Omaha Beach รจ salutato da un partigiano francese che va incontro ai liberatori con una bottiglia di Champagne. In quella scena c'รจ, riassunta, la storia della fortuna dello Champagne nel mondoโ. Inizia cosรฌ il servizio d'apertura (Gambero n. 36 di gennaio) di uno "Speciale Champagne" ricco di informazioni che spaziano da โle curiositร dei brindisi storiciโ al test su 12 marche che passano al vaglio e al giudizio degli esperti, a un'inchiesta su โil mercato e i prezzi delle bottiglieโ con una piccola guida allโitinerario per โla Champagne dei piccoli produttoriโ. E sfata miti e luoghi comuni giร molto diffuso sulle bollicine francesi : โLo Champagne รจ eclettico. Champagne รจ sinonimo di festa, di allegria, lusso e anche di seduzione. Non a caso per la Francia รจ motivo di orgoglio ed รจ da sempre uno degli ambasciatori piรน apprezzati della cultura e del modo di vivere francese nel mondo. ร anche una sorta di leggenda enologica, ma non c'รจ nulla di misterioso nella sua preparazioneโ. Lโautore dellโarticolo racconta ai lettori:โLo Champagne si ottiene con tre varietร di uve, una bianca, lo chardonnay, e due rosse , il pinot noir e il pinรฒt meunier. I primi due sono vitigni che danno un prodotto di altissima qualitร , mentre il terzo รจ di importanza secondaria e viene impiantato in virtรน della sua resistenza alle avversitร climaticheโ. Nonostante due delle tre uve impiegate siano rosse, โil prodotto finale รจ bianco perchรฉ durante la spremitura vengono usate delle particolari presse che impediscono al mosto di entrare in contatto con le bucce impedendo a queste ultime di cedere le sostanze colorantiโ.
Il Gambero Rosso sbarca negli Stati Uniti
Il 1995 si apre con una grossa novitร . Da gennaio il Gambero Rosso rivista sbarca negli Stati Uniti, New York City, al 5 East 22St: edizione in lingua inglese, copertina dedicata a โThe 92 best italian winesโ. Un'iniziativa fuori dal comune, che riscuote un grande successo. L'ora x dello sbarco a NYC โscatta intorno alle tre del pomeriggio del giorno 18 gennaioโ nelle sale del Mezzanine dell'Hotel Michelangelo, all'angolo tra la settima e la cinquantaseiesima. I protagonisti dell'inedito evento sono venti produttori di vino scelti tra i migliori e piรน rappresentativi della Toscana e โun gruppo del Gambero Rosso alla prima uscita sul palcoscenico degli Statesโ. Gli interrogativi sono piรน d'uno: โChi avrebbe risposto all'appello? La stampa newyorkese avrebbe preso in considerazione l'invito? E i ristoratori, gli enotecari, gli appassionati di vino come avrebbero reagito?โ si legge nel trepidante resoconto dell'evento.
Sono mille le domande che accompagnano questa nuova avventura del Gambero Rosso.โProduttori di vino di gran nome erano stati a lungo corteggiati โ si legge ancora โ affinchรฉ aderissero alla manifestazione. Il lavoro ai fianchi si era reso necessario anche con gli importatori di vini italiani negli States, quasi tutti abbastanza scettici sul fatto di riuscire a destare interesseโ. Come non condividere del resto tutte queste perplessitร ? โIl pubblico della Big Apple non รจ forse rotto a tutte le esperienze e bombardato dai piรน disparati eventi? E poi, a fare da specchietto per le allodole, non c'erano grandi attori o famose griffe della moda italiana. Alle 15.30 il primo dato della giornata รจ confortante: 50 fra operatori e giornalisti sono lรฌ ad assaggiare, a prendere appunti e discutere con i produttori. ร giร un mezzo successo. Un'ora piรน tardi la sala degustazione diventa quasi impraticabile, piรน di centocinquanta persone si accalcano assaggiando i vini e spazzolando la forma di Grana Padano che troneggia al centro del salone. Fra di loro alcuni ristoratori famosissimi sui quali era difficile scommettereโ. Mentre i dubbi sulla riuscita dellโevento si vanno dissipando, la gente fa a gomitate per entrare, e per New York รจ un buon segnale perchรฉ significa che l'iniziativa ha avuto successo. Anzi, ora le persone sostano in sala e sembrano non volersene proprio piรน andare. A sera โarriva la torta dedicata al Gambero Rosso: riproduce in modo assolutamente preciso la copertina del primo numeroโ in lingua inglese. Ed รจ offerta come augurio dal bar pasticceria Sant' Ambroeus di New York, locale che ha portato in piena Manhattan atmosfera e gusti milanesi. La nuova avventura editoriale ha preso il volo.
Il world wide web รจ ancora allโinizio
Nel 1995 non รจ ancora chiara a tutti la rivoluzione che la rete porterร nelle vite di tutti. Con l'usuale fiuto anticipatore nella propria materia di competenza, l'enogastronomia, il n. 46 di novembre del Gambero dedica addirittura la propria cover al fenomeno che si sta sviluppando e dร conto di un primo censimento di siti, indirizzi, link per orientarsi tra cibo, vino e viaggi on line in una carrellata di articoli e analisi che si protrae per ben venticinque pagine. Un ricco dossier che rende chiara la volontร di uno sguardo lungimirante sulle nuove tecnologie e sulle trasformazioni future del settore. La navigazione comincia con i siti scoperti e suggeriti da Franco Zanini, un fisico sperimentale e di Trieste, che รจ in particolare appassionato di cibo e vino e che porta il lettore dentro a uno dei primi viaggi virtuali tra entusiasmo, curiositร ma anche critiche competenti. Mentre un suo collega, l'ingegnere Franco Patini, annota โ in un gioco dal duplice senso e significato โ che ci sono โtroppi siti al sapore americanoโ. Ma i siti sono per propria definizione e natura siti specializzati. Volete sapere tutto sul tรจ? E allora ecco che l'esperto sciorina l'elenco, interminabile, di indirizzi e link. Ecco che ha inizio il gioco del web.