Il nuovo prodotto editoriale, inserto del quotidiano Il Manifesto, venne accolto con successo dai โconsumatori curiosi e golosiโ.
1986
ร l'anno del grande scandalo del vino al metanolo. Il 17 marzo, a Milano, a causa del vino adulterato muoiono tre persone. Le aziende coinvolte e indagate nella sofisticazione enologica sono diverse decine. Le conseguenze economiche sono immediate: giร ad aprile il valore delle esportazioni di vino italiano verso Francia, Germania, Olanda e Stati Uniti si รจ ridotto in media del 40%, passando da 105 a 62 miliardi di lire. Solo nel primo quadrimestre, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il valore delle esportazioni vinicole รจ sceso complessivamente del 22,7%. A fine anno la flessione media si รจ poi attestata intorno al 50%, raggiungendo il picco con la Germania: -59,2%. E anche gli italiani modificano le proprie abitudini consumando meno vino. Il settore รจ in ginocchio. In crisi di fatturato e di credibilitร . Questo per sommi capi il contesto in cui sbarca nelle edicole il primo numero del Gambero Rosso. Siamo a dicembre e l'iniziativa appare un po' paradossale. Eppure, col senno di poi, non lo fu per niente.
Il primo numero del Gambero Rosso
Lo scandalo segnรฒ infatti un punto di non ritorno, tracciando una linea di demarcazione netta tra chi faceva qualitร e chi no. Non solo, arrivati a quel punto l'unica via percorribile da parte dell'industria del settore, era la via della qualitร . Solo percorrendola si sarebbe potuta riscattare e riprendere da quella brutta storia. Sarร per questo che il nuovo prodotto editoriale venne accolto con successo dai lettori del Manifesto, quotidiano al quale era inizialmente allegato, che per altro riuscรฌ grazie al Gambero Rosso ad allargare la propria area di diffusione. Era ilโmensile dei consumatori curiosi e golosiโ. Era elemento tangibile di un vero e proprio fenomeno, sociale e di costume, che puntava i riflettori sull'uso consapevole dei prodotti. Tra le pagine di questo allegato, si parlava per esempio delle proprietร terapeutiche del tartufo ma anche della qualitร del cibo alla mensa degli operai della Fiat di Torino. Sempre in questo primo numero c'erano poi le degustazioni di panettoni e spumanti in occasione del Natale e del Capodanno 1986. Curiosi di sapere il responso? Un'apposita commissione di esperti assaggiatori e sommelier tributarono il trionfo di Melegatti e La Versa Brut. Bello vedere come i tempi siano cambiati, e come il percorso volto alla qualitร sia andato via via avanti. In questa rubrica vi racconteremo le tappe principali di questa avventura.