Vini complessi, elitari, riservati a pochissimi palati. È questa l’immagine comune che da decenni accompagna la Borgogna, una delle regioni vinicole più prestigiose al mondo. Ma ora, il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (Bivb) dice basta. Dopo un silenzio comunicativo durato dieci anni, la Borgogna si prepara a un rebranding che punta soprattutto ad abbattere la sua immagine troppo esclusiva. E lo fa con la campagna Tellement. La campagna si rivolge principalmente al pubblico dei millennial (25-39 anni) che consuma vino, senza dimenticare però anche i suoi consumatori più fedeli.
Lanciata a dicembre 2024, la campagna Tellement si propone di ribaltare i luoghi comuni legati ai vini di Borgogna. Con un budget di 2 milioni di euro, cofinanziato dall’istituto pubblico FranceAgriMer, il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne ha scelto di tornare alla ribalta con un messaggio chiaro: i vini di Borgogna non sono più un prodotto per pochi, ma un piacere accessibile a tutti. «Il nostro obiettivo è invitare tutti a scoprire o riscoprire i vini della Borgogna, i loro diversi terroir e le loro molteplici sfaccettature. No, non sono riservati solo a un'élite; ci sono anche denominazioni più modeste e realmente accessibili», spiega Michel Barraud, vicepresidente della Commissione per le comunicazioni del Bivb. La campagna punta su due focus principali: da un lato la Borgogna, con la sua varietà di terroir, dall’altro Chablis, definito il “punto di riferimento” dei vini bianchi. Attraverso immagini colorate, slogan incisivi e un design diretto e moderno, il nuovo volto della regione vinicola sarà affisso su metro, stazioni e nei punti affollati della città fino a giugno 2025.