La città tra due mari, il capoluogo più stretto d’Italia, d’estate è una meta affollata ma in bassa stagione regala bellezze incredibili al riparo dal turismo di massa.
Brescia, insieme a Bergamo, è la Capitale italiana della Cultura del 2023: una provincia ricca di storia e di eccellenze, come la pasticceria di Iginio Massari, le bollicine della Franciacorta e il ristorante Lido 84 di chef Riccardo Camanini.
Un piccolo grande capoluogo a un passo dalle cascate delle Marmore e dalla Valnerina, dai tesori artistici inaspettati e dal ricco patrimonio enogastronomico, a misura di veri buongustai.
Nell’ultima classifica del Sole24Ore è al secondo posto in Italia per numero di ristoranti ogni mille abitanti: Grosseto vanta eccellenze che vanno dal Morellino di Scansano agli allevamenti bradi di Chianina condotti dai mitici “butteri”, un centro storico racchiuso da...
Il terzo capoluogo più grande d’Italia, prima università della Sardegna, custodisce una radicata tradizione agropastorale ma guarda avanti, in prima linea nella riqualificazione in chiave green del territorio.
Una città dove perdersi fra caruggi e parchi, godersi la passeggiata a mare e il fitto calendario estivo di musica e teatro. E dove ristorarsi con la cucina povera dei marinai e dei contadini, sapida e sincera.
Meta ideale per fughe da Milano e Torino, Verbania, conosciuta anche come città giardino, è un paradiso naturalistico e architettonico incastonato tra specchi d’acqua e alpeggi. Ecco gli indirizzi dove andare a mangiare e bere a Verbania.
L’antica Maleventum è il centro nevralgico del Sannio e di un entroterra dalle radicate tradizioni agresti, ancora poco conosciuto e lontano dai fasti della Costiera. Ecco i migliori indirizzi per bere e mangiare bene a Benevento.
Circondata da un placido paesaggio rurale, offre perle come Villa Reale con i suoi giardini e l’Arengario, nonché una ristorazione colta e florida che omaggia la tradizione contadina ma sa anche guardare lontano.