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Zorzettig: in bottiglia storia, natura… e futuro
Una storia che affonda le sue radici per 150 anni di profondità, nei suggestivi Colli Orientali del Friuli incastonati tra le Alpi e baciati dalla brezza del mare Adriatico. Radici familiari, quelle di Zorzettig, la cui cantina è oggi in mano ad Annalisa, che ha raccolto l’eredità del padre estendendo i territori dell’azienda fino ai 120 ettari attuali. Un’attività che vuole celebrare i vitigni autoctoni friulani, la loro biodiversità, la storia e la cultura di un terroir. Un proposito che anche nell'annata 2024, grazie al lavoro svolto in vigneto e ai processi agronomici conservativi, promette orizzonti proficui.
«Abbiamo grandi aspettative da questa annata – spiega Annalisa – I grappoli quest’anno portano acini croccanti, pieni, ricchi e gustosi. Le nostre uve denotano in bocca grande corrispondenza varietale e l‘equilibrio nei mosti è eccellente. In termini numerici prevediamo dal raccolto una flessione, ma a livello qualitativo siamo molto positivi: mi sento di dire che per i Colli Orientali del Friuli sarà un’annata tra le migliori. Non vediamo l’ora di averla in bottiglia e di presentarla al pubblico».
Un pubblico che già conosce bene le etichette e i vitigni proposti nella linea di punta di Zorzettig, “Myò”: in particolare, ha riscosso un bel riscontro “I Fiori di Leonie”, etichetta premiata al suo debutto nel 2021 con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Il nome, una dedica alla nipotina di Annalisa, è il biglietto da visita per un vino «schietto, sapido, pulito, fresco e sincero come la forza della natura: concentra in sé la stessa purezza e la vitalità di Leonie, è lei il nostro futuro, un futuro sostenibile».
Un impegno green già visibile dall’etichetta che presenta un fiore di ciliegio protetto all’interno del calice. «Non produciamo semplicemente vino, ma vogliamo costruire un patrimonio culturale e di valori da tramandare alle generazioni che verranno, con grande senso di responsabilità a partire dalle scelte in vigna», sottolinea Annalisa.
Zorzettig: la vendemmia 2024
L’annata corrente è stata caratterizzata da temperature miti tra marzo e aprile, che hanno favorito il germogliare delle varietà precoci,intervallate dai venti del nord (Bora e Tramontana) che influenzano particolarmente, e positivamente, i vigneti della cantina tra i Colli di Spessa, Ipplis e Novacuzzo. Un amore, quello di Zorzettig per l’ecosistema, condiviso dall’agronomo dell’azienda, Antonio Noacco: «Le nostre piante sono parte integrante di un ecosistema virtuoso che rispettiamo da anni. Anche in questa annata le viti sono riuscite a sviluppare grappoli sani che rispecchiano non solo il territorio, ma anche la specificità della vendemmia 2024».
Zorzettig
Cividale del Friuli (UD) loc. Spessa
strada Sant’Anna, 37
0432 716156
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