Per tutti era lโalba del nuovo millennio, per Stefano Casadei e per la famiglia Olianas lโalba di un nuovo progetto vitivinicolo. Olianas nasce nel 2000 a Gergei, piccolo paese del Sarcidano a 60 km da Cagliari. Una zona interna che confina con diverse subregioni dellโIsola: la Marmilla, la
Trexenta, la Barbagia. Una terra dove la natura incontaminata ha sempre lasciato spazio ai vigneti, dei veri e propri giardini ampelografi ci con le varietร autoctone a dominare la scena e tanti viticoltori che da sempre hanno lavorato tra i filari. Lโabbandono delle campagne e lโespianto dei vigneti non ha risparmiato neanche questo comprensorio, ma grazie alla visione e alla lungimiranza dei fondatori la nascita di Olianas ha ridato vita alla viticoltura in un posto ad alta vocazione. Da subito il progetto fu chiaro: produrre vini nel rispetto dellโambiente, del territorio e delle persone che lo abitano.
Lโesperienza, la maestria e la sensibilitร di Stefano Casadei (enologo e titolare di due importanti tenute in Toscana) hanno portato nel 2013 allo studio di un disciplinare interno, con lโausilio di un comitato tecnico, poi registrato con il marchio โBiointegraleโ: ยซSiamo partiti dal biologico, per poi arrivare alle pratiche biodinamiche โ racconta Casadei โ ed abbiamo sentito lโesigenza di scrivere nero su bianco alcuni punti fondamentali, che andassero oltre le certificazioni. Da lรฌ siamo arrivati ai 10 punti del Biointegrale che rappresenta una vera e propria filosofia di vita. Ogni punto del decalogo รจ fondamentale, cito ad esempio lโimportanza dellโinterazione uomo animale. Lavoriamo i nostri terreni con i cavalli evitando il compattamento dei suoli e permettendo alle radici di andare in profonditร . Avere gli animali allโinterno di unโazienda, comunque, non si limita ad alimentare la biodiversitร ma porta a vivere la Tenuta ogni giorno dellโanno a qualsiasi condizione climatica. Altro tema importante โ prosegue Casadei โ รจ il fare qualcosa per il territorio, a partire dalla redistribuzione della ricchezza: abbiamo tracciato con un compasso virtuale un perimetro di 50/60 km di raggio dalla nostra cantina. Tutto da noi deve arrivare dal nostro territorio, dalla manodopera ai fornitori. Infine stiamo lavorando con molto impegno per raggiungere lโobiettivo di arrivare a breve verso lโimpatto zeroยป.
Le vigne si trovano a 400 metri slm e arrivano a 600 metri nel comprensorio di Isili, poco distante da Gergei. La Tenuta, in totale, vanta 30 ettari. ยซIl bello di Olianas โ ci dice Alfredo Figus, responsabile tecnico dellโazienda โ risiede nel trovarsi in unโarea con diversi suoli, dalle sabbie al calcare, dalleargille ai terreni vulcanici che troviamo proprio a Isili. Le varietร si comportano in maniera differente e i nostri vitigni autoctoni, Cannonau,ย Bovale, Semidano, ma anche gli aromatici Nasco e Malvasia, danno sensazioni diverse a seconda della vigna in cui vengono coltivati. In cantina agiamo con semplicitร , in maniera tuttโaltro che invasiva e utilizziamo sia acciaio, sia legno, sia anfore, recipiente su cui lโazienda ha da sempre scommesso e per questo ha sperimentato tanto: anche qui il loro utilizzo varia a seconda dei vini e dei vitigni, sempre perchรฉ lโobiettivo rimane la valorizzazione dei singoli territoriยป.
Tre progetti di grande personalitร sotto un unico nome
Famiglia Casadei rappresenta tre progetti vitivinicoli differenti. Uno si identifica con il Castello del Trebbio, realtร del Chianti Rufina che punta sulla piรน autentica tradizione e basa molto della sua produzione sul Sangiovese e sulla sua valorizzazione. Lโaltro, Tenuta Casadei, si trova a Suvereto, dove il focus รจ sugli internazionali, col Cabernet Franc che la fa da padrone e su cui si sono raggiunti diversi ottimi risultati per la varietร alloctona. Ultimo ma non ultimo, il progetto sardo, di Olianas, basato tutto sui vitigni autoctoni regionali, a partire dal Cannonau. Non รจ un caso che lโazienda ha in mente di affiancare, ai due Cannonau giร prodotti, due veri e propri cru, provenienti da terreni completamente diversi. Le tre realtร di Famiglia Casadei sono inoltre accomunate dalle anfore, uno strumento di lavoro che รจ diventato negli anni un progetto definito che ha portato ad avere diverse linee (anche commerciali), sia in Toscana, sia in Sardegna.
- Castello del Trebbio - Pontassieve (FI)
via di Santa Brigida, 9 - 0558304900
castellodeltrebbio.it - Tenuta Casadei - Suvereto (LI) - loc. San Rocco
05651933605 - tenutacasadei.it
Il decalogo Biointegrale
- Rispettare i principi fondamentali di biodiversitร
- Ridurre al minimo la manipolazione della materia prima per preservare la naturalitร del prodotto finito. E la bontร
- Privilegiare pratiche agronomiche antiche coadiuvante da tecnologie moderne
- Conservare il legame tra le caratteristiche organolettiche dei prodotti e il territorio dal quale provengono, senza comprometterne la qualitร
- Concepire spazi architettonici ecosostenibili, alimentati il piรน possibile da fonti energetiche rinnovabili
- Impiegare manodopera locale, usare prodotti del luogo, distribuire la ricchezza sul territorio. E mantenerla nel tempo
- Ridurre i passaggi meccanici sul suolo, privilegiando lโuso di trazione animale
- Alimentare il suolo e non le piante, per arricchirne la vitalitร
- Eliminare gli input chimici di sintesi
- Limitare lโintervento dellโuomo sulla pianta, favorendo pratiche agronomiche razionali
Tenuta Olianas - Gergei (SU) - loc. Purruddu - 3442369837 - olianas.it