Dall’osservatorio di Assolombarda, la più importante associazione del mondo industriale italiano, quali sono le esigenze e le prospettive per un rapido sviluppo della sostenibilità d’impresa?
La sostenibilità ci pone di fronte ad un cambiamento epocale che richiede un cambio importante di paradigma e necessita della collaborazione “sistemica” tra molti stakeholder, con un ruolo di particolare responsabilità per il mondo imprenditoriale e la finanza. Se da un lato assistiamo ad una continua e rapida evoluzione della normativa che spinge imprese e stakeholder finanziari a rispondere a requisiti di compliance, dall’altro non possiamo non evidenziare che oggi esiste un solo modo per fare impresa, ossia in modo sostenibile. Questo non perché dobbiamo essere sostenibili “per fede”, ma perché abbiamo tanti vantaggi ad esserlo. Nell’acronimo ESG dobbiamo vedere l’evoluzione del modello capitalistico occidentale, rilanciando il “capitalismo umanistico” già avanzato da Adriano Olivetti, e la chiave per ottenere un vantaggio competitivo e intercettare una maggiore domanda in un mercato che cerca sempre di più valori ulteriori alla qualità e al costo.
Le imprese italiane sono avanguardia europea in temi di ambiente e economia circolare e dalle sfide su governance e social potranno arrivare per loro nuovi spunti di cambiamento. Tuttavia, in particolare le PMI, devono abituarsi a formalizzare in modo misurabile e comunicabile gran parte di questi “semi di sostenibilità” che hanno nel proprio DNA. Inoltre, integrare la sostenibilità nelle proprie strategie aziendali permette loro anche di intercettare nuovi flussi finanziari privati e pubblici, ad esempio del PNRR.
In questo percorso non certo semplice, Assolombarda ha scelto di essere ancora più vicina alle aziende del territorio. Innanzitutto, mantenendo alta l’attenzione sulle esigenze delle imprese durante l’evoluzione del processo normativo, in particolare riguardo alla coerenza tra sfide richieste e i necessari tempi di adattamento, e verificando che nell’applicazione “pratica” non si perda l’obiettivo della normativa sulla Finanza sostenibile, che non vuole penalizzare chi oggi non è green, ma supportare la trasformazione sostenibile dell’economia europea, che per alcuni settori può richiedere anni e investimenti importanti. Inoltre, stiamo potenziando i servizi in ambito credito e finanza, mettendo a disposizione delle imprese consulenza confidenziale e a misura di imprenditore e tanti nostri strumenti, tra cui Bancopass.
Paolo Gerardini
Vicepresidente Assolombarda con delega al Credito e alla Finanza
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