La banca ha deciso di istituire una direzione specializzata nell’agribusiness. Com’è stata percepita dalla clientela questa importante iniziativa?
Da sempre i nostri clienti riconoscono a Intesa Sanpaolo l’impegno a favore del mondo agricolo e agro-alimentare. Un impegno radicato nel Gruppo che, alla luce dell’importanza che questo comparto riveste per l’economia e per i risvolti sociali, ha portato alla creazione di una struttura dedicata: la Direzione Agribusiness. Nata a seguito del rafforzamento della Banca dei Territori, rappresenta un centro di eccellenza per cogliere le enormi opportunità dei settori che vanno dall’agricoltura, all’allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura, silvicoltura, imprese industriali di trasformazione alimentare oltre che per la ricettività agrituristica.
La Direzione Agribusiness opera all’interno della Divisione Banca dei Territori, di cui è responsabile Stefano Barrese, e serve le imprese fino a 350 milioni di euro di fatturato grazie a una struttura composta da 1.000 professionisti a servizio di circa 80 mila clienti e 250 punti operativi, di cui 85 filiali, concentrati in particolare nelle aree a maggior vocazione agricola del Paese.
Dal Suo osservatorio, quali sono le prospettive di sviluppo della sostenibilità in campo agroalimentare?
Innovazione, transizione ecologica e digitale sono le attuali sfide. E’ indispensabile, soprattutto nel contesto che abbiamo di fronte, accelerare questo cammino. Come Direzione Agribusiness nell’arco del Piano d’Impresa 2022-2025 mettiamo a disposizione delle piccole e medie imprese 8 miliardi di euro di nuovo credito a medio e lungo termine, in coerenza con le iniziative del PNRR con una particolare attenzione ai criteri della sostenibilità e della circular economy.
Tra i focus di attenzione della Direzione la promozione di iniziative a supporto del PNRR. Intesa Sanpaolo ha infatti di recente implementato il sostegno alle imprese e agli enti italiani interessati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza lanciando la piattaforma digitale “Incent Now”, frutto della collaborazione con Deloitte, messa a disposizione gratuitamente a tutti i clienti, incluse le aziende del settore agro alimentare. La piattaforma digitale viene costantemente aggiornata con le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR. Ciascun cliente potrà individuare rapidamente le migliori opportunità sulla base del suo profilo, del suo settore di attività e del suo territorio e raccogliere le informazioni utili per presentare i propri progetti di investimento concorrendo all’assegnazione dei fondi pubblici.
Sempre per favorire la transizione green, Intesa Sanpaolo ha studiato i finanziamenti S-Loan che premiano le imprese impegnate in azioni concrete e dimostrate di miglioramento del proprio profilo ESG. Gli S-Loan Agribusiness sono una soluzione per migliorare il profilo di sostenibilità delle aziende del settore in relazione in particolare alla riduzione dei consumi idrici, alla valorizzazione degli scarti di lavorazione e di blockchain per la tracciabilità dei prodotti.
Massimiliano Cattozzi
Executive Director Agribusiness Intesa Sanpaolo
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