Jacopo Schettini Gherardini, Direttore Ufficio Ricerca Standard Ethics, è intervenuto al Global Summit sulla Sostenibilità nel panel su: Sostenibilità, valutazione e certificazione.
Sostenibilità: valutazione e certificazione
L'Unione Europea si appresta a varare il nuovo albo delle agenzie di rating di sostenibilità come Standard Ethics. Occorreranno alcuni passaggi ma ci si attende, nell’arco di un paio d’anni, la sua entrata in vigore. Questo è un passaggio fondamentale non solo per regolare chi effettua valutazioni ESG (Environmental, Social and Governance), ma anche per dare alcune risposte metodologiche utili a tutte le imprese.
In questa fase esiste ancora della confusione su cosa significhi essere sostenibili. Molti valutatori e molte imprese, anziché guardare alle politiche ed agli obiettivi che di volta in volta vengono indicati dalle organizzazioni internazionali (come l’Onu, l’Ocse e l’Unione Europea), preferiscono interpretare autonomamente il concetto di sostenibilità, spesso confondendolo con filantropia e marketing.
Apparentemente, sembra la strada migliore per sviluppare il proprio business ma in realtà espone l’azienda a forti rischi. Costruire un buon sistema di governance della sostenibilità e acquisire dimestichezza con le più solide metriche di valutazione ESG sono diventati elementi prioritari, soprattutto per quei settori, come l’alimentare italiano, che ha raggiunto – e deve mantenere – un alto livello reputazionale.
Jacopo Schettini Gherardini
Direttore Ufficio Ricerca Standard Ethics,