San Marzano on Tour. Grandi vini per grandi cene degustazione

8 Mar 2025, 11:14 | a cura di
Il tour firmato San Marzano, in collaborazione con Gambero Rosso. prevede delle cene degustazione in alcuni dei migliori locali della nostra Penisola, dove si potrà apprezzare la versatilità dei vini della cantina in abbinamento a menu inediti ideati da grandi chef. Ecco le etichette protagoniste..

La partnership tra San Marzano e Gambero Rosso

La partnership tra San Marzano e Gambero Rosso è ormai consolidata; aver stretto questa collaborazione negli anni ha aiutato l’azienda a comunicare la crescita di un territorio, quello del Primitivo di Manduria che, in linea con l’aumento della notorietà di tutta la regione, è ormai riconosciuto come wine destination a livello nazionale e internazionale. L’alta cucina in abbinamento con i vini dell’azienda così diventano occasione per raccontare una terra e una filosofia di produzione.

L’idea è nata dalla volontà di andare a raccontare l’azienda in quelle che sono annoverate tra le zone più affascinanti d’Italia, luoghi “icona” di ospitalità, e far conoscere attraverso il vino un territorio altrettanto ospitale e accogliente qual è la Puglia, e il Salento in particolare. Inoltre l’idea del viaggio per San Marzano è proprio un leitmotiv, viaggio come ricerca di suggestioni nuove di cui il vino stesso si arricchisce, ai nostri occhi, in contesti diversi e in abbinamento a ingredienti nuovi di cucine lontane da quella regionale pugliese.

San Marzano Vini

Tra le più  importanti realtà del territorio pugliese San Marzano Vini è stata fondata  da 19 vignaioli nel 1962. Oggi la cooperativa può contare su 1200 soci conferitori dietro i quali si pongono circa 1500 ettari di terreno coltivato a vigne. I vigneti sono situati soprattutto nei comuni di San Marzano, Sava e Francavilla Fontana, su terre rosse e suoli calcarei, impiantati principalmente con vitigni tradizionali e con un'ampia presenza di vecchie viti ad alberello pugliese. I vini proposti sono realizzati con l'ambizione di trovare l'equilibrio fra tradizionale ricchezza alcolica, impostazione moderna e piacevolezza. Una gamma articolata e ricca completa il quadro con etichette che diventano il vettore di trasmissione delle potenzialità del territorio salentino fregiandosi di sapori moderni senza mai abbandonare le tradizioni del passato.

 

San Marzano on Tour. I vini protagonisti

I vini selezionati sono rappresentativi sia dell’azienda che del territorio, sia nella scelta delle tipologie che in quella dei vitigni. Dal rosato al rosso in versione dolce naturale, la DOCG del Primitivo di Manduria, tipicità squisitamente salentine, dal Susumaniello al Primitivo passando per il Negroamaro e per un blend di uve a bacca bianca del territorio che compongono il bianco più importante, Edda. Senza dimenticare F Negroamaro Sessantanni Primitivo di Manduria, vino icona di San Marzano. il Calce Brut Metodo Classico, il Sessantanni Rosé e il Moscato Passito Polline.

  • Calce Brut Metodo Classico
    Colore giallo paglierino intenso tendente al dorato reso brillante dal perlage notevolmente fine e persistente. Olfatto intenso e complesso, di qualità fine e di spiccata eleganza; risaltano le inconfondibili note del varietale, come fiori di ginestra, frutta esotica e agrumi canditi; di sottofondo una distinta fragranza dovuta al lungo affinamento sui lieviti. Una nota acido-sapida accompagna tutto il sorso, rafforzata dalla lieve pungenza delle bollicine ed equilibrata da una certa morbidezza.
  • Edda
    Il nome è preso dal termine dialettale per indicare il pronome “lei”. L’uva internazionale chardonnay si sposa con varietà autoctone pugliesi regalando un vino di grande finezza ed espressività. A toni floreali e di pesca bianca si aggiungono note dolci di vaniglia e leggermente speziate. In bocca sprigiona una bella mineralità e freschezza che danno equilibrio a un sorso lungo e appagante.
  • Sessantanni Primitivo di Manduria
    Le uve provengono da vecchie vigne di Primitivo di almeno sessant’anni di età allevate ad alberello. Un vino di grande complessità che si avverte da subito al naso, con note di frutta in confettura, prugna e spezie che si amalgamano a sentori speziati e tabacco. In  bocca il sorso è pieno e avvolgente, con un lungo finale che vira verso sentori di caffè e cacao.
  • Sessantanni Rosé
    Dopo il successo del Sessantanni, il Primitivo Dop riconosciuto nel mondo come un vero e proprio brand, Cantine San Marzano decide di dare alla luce la sua versione rosé nel 2022. Doveva essere un'etichetta una tantum, ma la grande richiesta da parte dei consumatori, ha spinto l'azienda a produrlo in maniera regolare, mettendolo sul mercato, ogni due anni, convinta delle potenzialità di invecchiamento di questa tipologia di vino. L'anima gentile e fresca di un rosé c'è, ma c'è anche la potenza dell'uva primitivo. Lo si intuisce dal bouquet fruttato, soprattutto di ciliegia. Non scontato l'uso del legno, scelta possibile grazie proprio alla trama di questo rosato. Una parte della massa infatti fa tre mesi di barrique non tostate. Un'aggiunta di rotondità al sorso che si esprime soprattutto nell'accenno di profumi terziari ed è anche un modo per rendere più longeva l'etichetta.
  • Moscato Passito Polline
    Di colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati, al naso la delicata freschezza dei fiori bianchi è addolcita da pesca e albicocca mature avvolte da una nota vanigliata. Il sorso è dolce e fragrante, permane la frutta con morbide note di miele a bilanciare una buona freschezza
  • F Negroamaro
    Solo Negroamaro provenienti da tre diversi vigneti per questo vino rosso porpora che profuma di frutti di bosco, confettura di ciliegie e note speziate e dolci. Di struttura e corposo, il vino in bocca è ricco e complesso, con una trama tannica ben integrata a un corpo pieno e un finale lungo che richiama le sensazioni fruttate percepite al naso.
  • 11 Filari Primitivo di Manduria dolce naturale
    I grappoli con cui viene prodotto questo vino sono appassiti in vigna su tralci di viti coltivati ad alberello. Il nome fa riferimento a il numero dei filari originariamente selezionati per la produzione di questo vino che profuma di fichi secchi e di confettura di ciliegie. Pur conservando un discreto residuo zuccherino, l’acidità non manca donando equilibrio a un sorso morbido e suadente.
  • Amai Susumaniello Rosé
    Un rosé che proviene da vecchie viti di susumaniello e che offre al naso un bouquet fresco e sfaccettato. Da profumi di piccoli frutti rossi e fiori di campo si passa a note più agrumate di arancia sanguinella e un piacevole sottofondo di macchia mediterranea e lievi note di miele di acacia. La vinificazione conserva una buona acidità che rende il sorso fragrante e scorrevole, con un finale sapido che ritorna sulle note percepite al naso.
  • Susco Susumaniello Salento IGP
    Vino dall’olfatto floreale e fruttato, speziato con delicate note balsamiche; il colore è rosso rubino intenso. Una buona trama tannica predispone all’invecchiamento in legno. In bocca risulta strutturato con una certa eleganza, rivela un’interessante nota acida e una buona persistenza gustativa.

 

 

San Marzano on Tour. Gli appuntamenti previsti

Il tour è iniziato nel 2022 dal SanBrite di Cortina d'Ampezzo. con un menu inedito firmato dello chef Riccardo Gaspari, così come ideati appositamente per le cene degustazione previste sono stati i successivi quattro appuntamenti del 2023 che hanno fatto tappa in alcuni dei migliori ristoranti di Lombardia, Lazio e Campania.

E proprio da un grandissimo ristorante della Campania riparte il Tour nel 2025: La Torre del Saracino di Vico Equense, regno di Gennaro Esposito.

Scopri le cene degustazione previste e come partecipare

 

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