Naru, olio extravergine. Storia e caratteristiche
«Naru nasce dall’idea di valorizzare una splendida proprietà di famiglia situata a 600 metri di altitudine e caratterizzata da un incantevole panorama. La volontà di gestire un’azienda agricola e di un contatto stretto con la mia terra ha preso il sopravvento sulla formazione giuridica e sul lavoro di comunicazione e organizzazione di eventi di cui mi stavo occupando, così ho deciso di mettermi in gioco. Ho cominciato ad acquistare nuovi terreni e a piantare nuovi e giovani ulivi, scegliendo da subito la via dell’agricoltura biologica e della sostenibilità. Da quel momento ho deciso che Naru doveva diventare qualcosa di grande, ma anche qualcosa che mettesse in risalto la mia figura di donna alle prese con un mondo prettamente maschile».
Sono quasi dieci anni che Maria Piscopo ha disegnato il suo percorso nel mondo dell’olio extravergine di oliva di qualità e lo ha fatto grazie alla sua passione e all’ostinazione che le hanno permesso di farsi spazio in un ambiente e in un settore dove essere giovane e donna spesso significa interfacciarsi con i pregiudizi e le ostilità di chi è rimasto ingabbiato in un pleistocene culturale spesso ancora duro da scardinare. Un contesto che però non ha demoralizzato lei, già abituata a viaggiare, studiare e vivere fuori dall’Italia e quindi portata naturalmente a interfacciarsi con tante realtà e contesti differenti.
«Quando ho cominciato questo percorso avevo 27 anni ed ero un po’ impaurita, ma piano piano mi sono innamorata di questo mestiere. Sono diventata imprenditrice agricola, ho studiato, ho imparato a gestire un’azienda in un settore difficile come quello della produzione di olio extravergine. Ho deciso, insieme a mio padre, di valorizzare la Sicilia attraverso un prodotto che ci distingue nel mondo. In tutto ciò ho scelto un’altra strada difficile, ma a mio modesto parere giusta e obbligata: il biologico certificato. Desidero che la gente acquisti un prodotto genuino, non lascio nulla al caso e cerco di essere molto attenta e precisa in ogni passaggio, dalla produzione al rapporto col cliente».
Biancolilla e Nocellara, tipico siciliano
L’olio Naru è un blend tipicamente siciliano, caratterizzato dalle varietà Biancolilla (70%) e Nocellara (30%). Si presenta all’olfatto con un fruttato leggero che lascia emergere delicate note di pomodoro seguite da cenni di soncino ed erbe aromatiche. Al palato gode di ottima coerenza con la trama aromatica olfattiva e risulta morbido nelle sensazioni piccanti, mentre l’amaro è appena accennato.
L’oliveto biologico
Naru viene prodotto in provincia di Agrigento, nella cittadina barocca di Naro a 600 metri dal livello del mare. L’oliveto di 18 ettari, con le tipiche varietà autoctone Biancolilla e Nocellara, viene gestito in regime biologico certifi cato a cominciare dalla concimazione che viene effettuata utilizzando il favino biologico. L’imbottigliamento avviene direttamente dal silos al momento dell’ordine, così da preservare tutte le caratteristiche organolettiche e qualitative del prodotto. Naru è disponibile in gastronomie selezionate e online. Oltre agli ottimi risultati in Italia riscuote interesse dall’estero grazie ad un e-commerce sicuro, semplice e veloce.
Naru – Naro (AG) – c.da La Pernice – [email protected] – naruoliveoil.com