L'Olio di Puglia IGP: le caratteristiche
L’olio extravergine di oliva IGP “Olio di Puglia” nasce con lo scopo di consolidare l’identità dell’intera olivicoltura pugliese, puntando su un disciplinare evoluto. Dalla produzione stessa fino all’imbottigliamento, il prodotto è garanzia di qualità della stessa Regione d’origine e si contraddistingue per la grande varietà di caratteristiche sensoriali dalle numerose cultivar autoctone, dalle particolarità dell’ambiente geografico e pedo-climatico e dalle tecniche colturali ed estrattive.
Di gran carattere, prodotto dalle diverse intensità, che permette di godere di una grande ricchezza di profumi che vanno da quelli vegetali ed erbacei fino a quelli di frutta secca, con la sua lunga persistenza e versatilità l’IGP “Olio di Puglia” si fa apprezzare in Italia e all’estero grazie alla versatilità negli abbinamenti con una miriade di pietanze.
Ed è proprio questa la chiave di lettura di Olio di Puglia IGP on Tour, progetto nato dalla collaborazione tra Gambero Rosso e il Consorzio Olio di Puglia IGP, che prevede otto tappe nel 2023 e sette tappe nel 2024, durante le quali l’oro verde pugliese sarà protagonista insieme ai piatti di grandi chef e pizzaioli selezionati da Gambero Rosso, che proporranno abbinamenti inediti, creati per l’occasione, capaci di sorprendere ed entusiasmare gli amanti del cibo di alta qualità. Infatti, la ricchezza varietale pugliese permette di produrre oli in grado che soddifano le più disparate esigenze di chef e grande pubblico.
Un connubio, quello tra l’extravergine e la tavola, che in Puglia affonda le radici nella storia dell’uomo. Ad esempio secondo la mitologia greca, la Dea Atena piantò in terra di Puglia il primo albero di ulivo, mentre a livello commerciale l’intensificarsi dei traffici marittimi di fenici, greci e romani lungo le coste del Sud fu alla base dello sviluppo dell’olivicoltura in Puglia. Una tradizione olivicola che continua anche oggi e che vede questa regione protagonista assoluta con circa la metà della produzione nazionale di olio.
Indissolubile, quindi, il legame tra olio e territorio testimoniato anche da Maria Francesca Di Martino, presidente del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva a Indicazione Geografica Protetta “Olio di Puglia”: "Io credo fermamente che sottolineare l’indissolubile legame, territoriale, storico, ma anche culturale, tra la nostra regione e i suoi prodotti di eccellenza, tra cui senza dubbio spicca l’olio extra vergine di oliva, in un momento in cui tutto ci parla di globalizzazione e ahimè di standardizzazione, sia un inestimabile valore aggiunto. La Puglia olivicola ha un’enorme opportunità, una di quelle da non perdere, con il riconoscimento della IGP “Olio di Puglia”, ovvero di vedere riconosciuto a livello nazionale e internazionale, dal grande pubblico, la qualità e la quantità della sua produzione. Che in Puglia tutto parli di olivi e di olio evo di qualità è assodato, è arrivato il momento che sia anche risaputo".
Olio di Puglia IGP on Tour. Le cene degustazione
Si parte il 28 marzo 2023 dalla pizzeria 400 Gradi di Lecce con le creazioni del patron Andrea Godi. Il locale, premiato con i Tre Spicchi sulla guida Pizzerie d'Italia 2023 di Gambero Rosso, punta su stagionalità, ingredienti selezionati con cura, ricerca dei migliori produttori del territorio, cercando così di mettere la pizza al centro dell'attenzione in Puglia. Quindi si farà tappa a Vico Equense, il 20 aprile, arrivando sulla tavola di Peppe Guida all'Antica Osteria Nonna Rosa dove alle creazioni del pluripremiato chef verranno abbinate varie tipologie di “Olio di Puglia” IGP .
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