Mezzacorona. Tecnologia, sostenibilità e una novità: il Fildirose Castel Firmian Pinot Grigio Rosé

4 Mag 2022, 12:14 | a cura di

Mezzacorona. In bottiglia colori e caratteri del Trentino

Dal 1904 Mezzacorona coltiva i propri vigneti nelle valli del Trentino Alto Adige, un territorio particolarmente vocato grazie alla varietà di microclimi che lo distingue: mite e temperato, influenzato da profonde valli, catene montuose con vette oltre i 3.500 metri; una terra ricca di tradizioni, castelli, storia, e bellezze naturali dove i picchi dolomitici si alternano a pianure e terrazzamenti sui quali da sempre si coltiva la vite.

 

Qui, nel cuore delle Alpi Dolomitiche, Mezzacorona produce vini dal carattere unico e autentico, ritratti fedeli del territorio in cui nascono: i vini Mezzacorona sono frutto, infatti, della massima attenzione alle caratteristiche specifiche dei vitigni e dei vigneti. Sono calici profumati ed eleganti, “veri” e virtuosi come gli uomini che li fanno nascere, speciali come la terra dalla quale prendono vita. Generazioni di famiglie di soci hanno scelto di operare nel rispetto dell’ambiente con tecniche di lavorazione sostenibili coltivando i propri vigneti con sistemi di produzione integrata, garantendo così prodotti sempre più naturali. Un attento team di enologi e agronomi lavora quotidianamente al fianco dei viticoltori seguendo con passione l’intero ciclo di vita e di lavorazione  delle uve, dalla vite alla vendemmia e fino alla bottiglia, mettendo al servizio della tradizione le più avanzate tecniche e attrezzature di produzione.

Mezzacorona. La novità in rosa del 2022. Fildirose Castel Firmian Pinot Grigio Rosé

L’ampia gamma Castel Firmian si colora di rosa. La novità di questo 2022 infatti è il Fildirose, un Pinot Grigio in purezza vinificato in rosa. Questo vino nasce dalla selezione di vigneti di Pinot Grigio collocati ai piedi delle Dolomiti, dove il terreno ricco di minerali favorisce un’ottima maturazione aromatica delle uve e il mantenimento di un corretto livello di acidità e freschezza. Le uve vengono raccolte tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre. Dopo la pigiadiraspatura, il mosto - raffreddato a 12°C - viene lasciato in contatto con le bucce direttamente in pressa per circa 8-10 ore. Con l’estrazione delle frazioni più solubili, nasce il suo colore rosato e prende forma la componente aromatica. Successivamente, si raccoglie il mosto e si effettua una pressatura soffice per limitare la componente tannica. Il mosto viene così sottoposto a decantazione statica per poi avviare la fermentazione alcolica, con aggiunta di lieviti selezionati alla temperatura di 16-18 °C per la durata di circa 12 giorni. Al termine, il vino viene lasciato riposare sui propri lieviti per 3-4 mesi prima di essere imbottigliato.

Il risultato? Un vino che al naso esprime un profilo aromatico molto fresco e slanciato, caratterizzato da aromi di frutti rossi e note agrumate di pompelmo rosa, assieme a delicate note floreali. Al palato offre una piacevole salinità e freschezza e un’acidità viva e rinfrescante che lo rende ideale come aperitivo ma anche versatile, tanto da accompagnare perfettamente anche i piatti della cucina mediterranea.

Mezzacorona - Mezzocorona (TN) - via del Teroldego, 1e - 0461 616399 - mezzacorona.it

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