Senza mai tradire, nella produzione enologica, gli originari legami trentini, ogni anno confeziona vini improntati all’immediatezza, pronti a soddisfare le esigenze più disparate, sempre equilibrati e precisi. Un colosso enologico italiano tra i più rappresentativi, che non disdegna però l’attenzione ad alcune mirate selezioni, tra cui alcuni briosi e riusciti Trentodoc. Tutto nasce nel 1904 nella Piana Rotaliana, in Trentino Alto Adige. Qui i vigneti,a oltre 500 metri di quota, godono di un clima temperato e mite.
Mezzacorona. Il territorio
Siamo nel cuore delle Alpi Dolomitiche dove da generazioni le famiglie dei soci conferiscono le loro uve seguendo tecniche di lavorazioni sostenibili e coltivando i propri vigneti con sistemi di produzione integrata. “Insieme a loro lavora un attento team di enologi e agronomi che segue l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla vite alla vendemmia, fino alla bottiglia, mettendo al servizio della tradizione le più avanzate tecniche e attrezzature di produzione”, spiega Stefano Fambri, Direttore del gruppo trentino.
Mezzacorona e l'attenzione alla sostenibilità
I vigneti di Mezzacorona sono collocati su terrazzamenti e allevati con il tradizionale sistema a “pergola trentina”, sistema della tradizione che comporta raccolta manuale dell’uva, nonché una lavorazione attenta dei campi, senza l’utilizzo di macchine. E non solo… “Da sempre Mezzacorona implementa nuovi sistemi migliorativi in termini di sicurezza e sostenibilità – afferma Fambri - Dagli anni ’70 abbiamo introdotto tecniche alternative all’uso di sostanze chimiche: sistemi di irrigazione a goccia che massimizzano l’efficienza nell’uso delle fonti idriche; pannelli solari e fotovoltaici che producono energia per la cantina e la maggior parte del fabbisogno energetico è soddisfatto da fonti idroelettriche. Inoltre, dedichiamo tanta attenzione a ridurre la produzione di rifiuti e di anidride carbonica”.
I vini di montagna di Mezzacorona
È poi in cantina che da quei vitigni autoctoni si elaborano “vini di montagna” dal carattere ben riconoscibile: il Teroldego Rotaliano nella Piana Rotaliana, il Müller Thurgau nella Valle di Cembra, Pinot Grigio e Chardonnay lungo la Valle dell’Adige, Merlot e Cabernet nella Valle dei Laghi e del Lago di Garda. Ogni vino Mezzacorona racconta un pezzo di Trentino.
Musivum: un nuovo progetto volto a valorizzare i migliori vigneti di Mezzacorona
Sono due le novità di casa Mezzacorona: provengono da due zone diverse della Piana Rotaliana ed etichettate nella linea Musivum. Rese estremamente limitate e innovative tecniche agronomiche, donano uve pregiate di qualità unica allevate in maniera sartoriale.
Trentino Doc Sup. Pinot Grigio Musivum
Un bianco complesso: fragrante e persistente, dal colore giallo paglierino carico. Seduce con una fusione di aromi di frutta bianca matura, integrati in note di agrumi essiccati al sole, camomilla e miele.
Trentino Doc Cembra Sup. Müller Thurgau Musivium
Al naso offre timo, salvia e menta selvatica, fi ori bianchi e trifoglio. In bocca, intriga la nota di pietra porfirica del territorio cembrano elegantemente fusa in sentori di cedro e limone candito, completati da una leggera speziatura di cannella. Vino complesso e deciso, con un’acidità vibrante e immensamente lungo al palato.