Vini delle Marche, calici plurali. Il gioco di squadra dell'Istituto Marchigiano di Tutela Vini

27 Nov 2024, 09:10 | a cura di
Nato 25 anni fa, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini rappresenta 15 denominazioni e associa 500 aziende della regione

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I primi 25 anni dell'Istituto Marchigiano di Tutela Vini

Con oltre 500 aziende associate per 15 denominazioni di origine, di cui 4 Docg, l’IMT, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, è una realtà unica in Italia nel suo genere. Oggi il consorzio rappresenta l’89% dell’imbottigliato della zona di riferimento e la maggioranza delle esportazioni di vino marchigiane. Infine, con oltre 7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino incide per il 45% sull’intera superficie vitata regionale.

Gioco di squadra tra produttori e territorio, capacità di investire, ma anche forte identità territoriale e motivazione delle cantine a puntare sulla qualità come simbolo del Brand Marche per vincere le sfide della globalizzazione. Questa, in sintesi, la ricetta del successo del maxi-consorzio attualmente presieduto da Michele Bernetti e diretto da Alberto Mazzoni. Nato nel 1999 dalla volontà di 19 soci lungimiranti con 7 denominazioni tutelate, oggi IMT rappresenta 15 denominazioni (dal 2024 in regime erga omnes) su 20 marchigiane, contribuendo alla valorizzazione delle Marche del vino in Italia e nel mondo. Nel 2024 ricorrono i 25 anni dalla nascita di IMT.

I vini delle Marche

Sono oltre 173mila gli ettolitri in bottiglia (tutti i formati) nel 2023 delle denominazioni tutelate da IMT. A fare la parte del leone, il Verdicchio dei Castelli di Jesi (oltre 116 mila gli ettolitri imbottigliati) seguito dal Verdicchio di Matelica (superati i 20 mila ettolitri in bottiglia). Per quanto riguarda, invece, l’export dei vini marchigiani nel 2023, secondo l’Istat, supera la soglia dei 66,3 milioni di euro, con valori in diminuzione a livello regionale dell’11,5 sul 2022. Stati Uniti, Germania, Svezia e Svizzera rappresentano i primi quattro mercati di destinazione. Un calo che ha riguardato anche le denominazioni di origine afferenti a IMT, dove però hanno sovraperformato i prodotti di fascia premium, a partire dal Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc e Riserva Docg.

Le 15 denominazioni tutelate da IMT

  • 4 Docg: Conero Riserva, Vernaccia di Serrapetrona, Castelli di Jesi Verdicchio Riserva, Verdicchio di Matelica Riserva
  • 11 Doc: Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, Lacrima di Morro d’Alba, Pergola, Rosso Conero, San Ginesio, Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica.

Marche: un vigneto sempre più bio

Le Marche rappresentano uno dei principali hub sostenibili in Italia, con un’incidenza biologica sul vigneto che ha raggiunto il 42,7% della Sau, sfiorando i 7.700 ettari su un totale vitato di circa 18.000 ettari (dati Regione Marche - Sinab). Una propensione green registrata anche dalla costituzione del distretto biologico unico della Regione che punta a sviluppare la più grande area europea attenta allo sviluppo di una pratica sostenibile e alla salute dei consumatori.

Gli investimenti e l'Ocm vino 2024

Dal 2010 al 2023 il totale degli investimenti messi in campo da IMT e dalle aziende socie con i contributi comunitari (Ocm-Vino e Psr Marche Mis. 1.33 e 3.2) ha oltrepassato quota 30 milioni di euro. Il piano di promozione 2024 targato IMT punta a mettere in campo con la misura Ocm vino, che concede finanziamenti e contributi per i Produttori Vitivinicoli, quasi 800 mila euro per conquistare i mercati dei Paesi terzi.

Press tour, degustazioni, seminari e masterclass, eventi e incontri dedicati B2B saranno al centro del calendario che vedrà il consorzio impegnato a valorizzare, in presenza e online, le 15 denominazioni regionali tutelate nelle principali piazze della domanda internazionale. Nel mirino, destinazioni enologiche come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Svizzera e Giappone; Usa e Canada assorbono oltre il 60% dell’investimento complessivo.

Per il 2024, IMT ha inoltre, messo a punto un piano che prevede per la misura promozione 1,4 milioni di euro. Tra le azioni previste la partecipazione a fiere di settore (Wine Paris & Vinexpo Paris, Prowein, Vinitaly), incontri dedicati B2B e B2C, degustazioni, workshop, eventi (anche virtuali), indirizzati a buyer ed esperti di settore nazionali ed europei, oltre alle attività di promozione tramite il web e i canali più tradizionali e il rafforzamento dell’incoming dai Paesi Ue per valorizzare le produzioni vitivinicole anche attraverso la conoscenza del territorio. I mercati target del piano di promozione oltre all’Italia, sono Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia, Svezia, Austria, Danimarca.

Istituto Marchigiano di Tutela Vini – IMT
Jesi (AN) | viale dell’Industria, 5
tel. 0731 214827
web: imtdoc.it
fb: fimtdoc


Attività realizzata con il contributo Masaf,
Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare,
ai sensi del DM n. 0311545 del 15/06/2023
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