Un’agorà internazionale per il wine business. È questa la missione della 56esima edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, che torna a Verona dal 14 al 17 aprile e che, in uno spazio espositivo di oltre 180mila mq, potrà contare sulla partecipazione di più di 4mila cantine. Punto di forza è la presenza di buyer internazionali sempre più qualificati, grazie al programma di recruiting Veronafiere-Ice che, tra manifestazioni fieristiche, preview e roadshow, ha messo in campo risorse per 3 milioni di euro. Nel 2023 furono 29.600 gli operatori internazionali arrivati in Fiera da 143 nazioni (su un complessivo di 93mila presenze), di cui oltre mille top buyer scelti e ospitati da Veronafiere e Ice-Agenzia.
Le aree tematiche della 56esima edizione
Tra conferme e new entry, Vinitaly resta un punto di riferimento per i nuovi trend di consumo.
Da tenere d’occhio, l’Organic Hall, che per questa edizione cambia posizione e va ad occupare l’area C. Si tratta del salone dedicato al vino biologico certificato prodotto in Italia e all’estero, che quest’anno mette assieme ben cento aziende, con la presenza di espositori internazionali provenienti da Ungheria, Slovenia e Austria. Confermate per il 2024 l’Enoteca Bio e le degustazioni nel padiglione in collaborazione con FederBio e Vi.Te.
Sempre nella stessa area, c’è Micro Mega Wines – Micro size, mega quality: l’unità espositiva all’insegna di “piccolo è bello” ideata dal wine writer Ian D’Agata per Vinitaly. Al centro del progetto le produzioni di nicchia a tiratura limitata. Spazio anche ad etichette straniere, nell’International Wine Hall (tensostruttura D), tra cui champagne, ma anche vini prodotti in Georgia, Ungheria, Brasile, Armenia, Sudafrica, Grecia e quelli aderenti al progetto Open Balkan (Serbia, Albania e Macedonia del Nord).
Per gli appassionati del bere miscelato, l’appuntamento è al primo piano del Palaexpo con la Mixology, la sezione espositiva che ormai da tre anni esprime l’arte dei cocktail e della miscelazione di vini, liquori e distillati sulla base dei nuovi trend internazionali. In programma nei quattro giorni di manifestazione, masterclass guidate dai bartender più talentuosi e in voga.
Tra le novità di questa edizione, il padiglione interamente dedicato all’olio extravergine di oliva. Per la sua 28esima edizione, infatti, Sol torna alle origini, trasformandosi in International Olive Oil Trade Show, in cui c’è spazio anche i derivati dell’oro verde, come le olive da tavola, i sott’oli, le paste spalmabili a base di olio evo, fino agli oli aromatizzati, i prodotti per la cosmesi e quelli nutraceutici. E qui trova spazio anche una postazione del Gambero che propone in degustazione i migliori extravergine Tre Foglie valutati dalla guida Oli d’Italia 2024 del Gambero Rosso che viene presentata proprio qui a Vinitaly, il 15 aprile alle ore 15.00 al Palaexpo.
La birra, che negli anni scorsi era stata ospitata dentro al padiglione Sol&Agrifood, potrà a sua volta contare su un’area specifica che porterà il nome di Xcellent Beers (area C): un salone dentro al salone con un piccolo padiglione autonomo che metterà assieme birre artigianali ed estere e che sarà collocato vicino all’area internazionale. Una posizione che senz’altro darà loro maggiore visibilità e risalto.
Le degustazioni da non perdere
Se il business è al centro degli obiettivi di Veronafiere, le degustazioni sono un passaggio imprescindibile nei giorni di Vinitaly. A tagliare il nastro degli assaggi, il consueto walk around tasting dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso (domenica 14 aprile dalle 11 alle 16.30 in sala Argento Palaexpo), che porta in Fiera le migliori etichette della guida Vini d’Italia 2024. Il giorno successivo, nella stessa sala, da non perdere l’Orange Wine Festival (dalle 11 alle 18, sala Argento Palaexpo) per conoscere da vicino le migliori espressioni della tipologia. Spazio anche a Young to Young (14, 15 e 16 aprile – sala A primo piano pad. 10), le degustazioni in cui giovani produttori si raccontano a giovani comunicatori del vino sotto la regia dei giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Paolo Gatti.
Per gli appassionati di bollicine, l’appuntamento è per il 15 aprile con Cool under pressure Italy’s sparkling world (ore 11 alla sala Tulipano Palexo) curato dal Master of Wine Gabriele Gorelli. Ai grandi rossi è, invece, dedicata la degustazione Le quattro Grandi B del Vino Italiano: Barbaresco, Barolo, Bolgheri e Brunello firmata da Ian D’Agata (16 aprile ore 11, sala Argento Palaexpo). Infine,
I grandi vini autoctoni italiani sono al centro della degustazione condotta dall’enologo Riccardo Cotarella (16 aprile ore 15.00, sala Argento Palaexpo).
Vinitaly and the city. Gli eventi in città
Gli appuntamenti di Vinitaly non si esauriscono tutti dentro al perimetro fieristico. Se la fiera si conferma il centro del business vitivinicolo, la città è ormai la meta prediletta dei winelover.
Dal 12 al 15 aprile, infatti, è di scena Vinitaly and the city, il fuori salone pensato per gli appassionati che si volge nel centro della città scaligera, tra degustazioni e show cooking.
Inoltre, come di consueto, la vigilia della Fiera è all’insegna di Vinitaly Opera Wine (Gallerie Mercatali, sabato 13 aprile), con 131 i produttori selezionati da Wine Spectator e Veronafiere per la 13esima edizione dell’evento première del Salone internazionale che ogni anno punta i riflettori sugli ambasciatori e sulle iconiche etichette del vino italiano negli States. Tema del layout di Vinitaly Operawine 2024 è la lirica, iscritta da quest’anno nel Patrimonio immateriale dell’Unesco e simbolo di Verona in tutto il mondo grazie all’Arena Opera Festival.
Vinitaly | 14/17 aprile 2024 | Verona \ viale del Lavoro, 8
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