Muraglia: le esperienze in frantoio per conoscere l’olio
Si può osservare la lavorazione degli iconici orci del Frantoio Muraglia, andando a trovare i ceramisti pugliesi, oppure scegliere una degustazione base insieme al team di professionisti dell’azienda: sono solo alcune delle nuove experiences messe a disposizione dalla realtà olearia sull’Altopiano della Murgia, un nuovo progetto messo a punto da Savino Muraglia per permettere agli appassionati e i consumatori più curiosi di scoprire più da vicino il mondo dell’olio extravergine di oliva. “Era tutto pronto per partire poco prima del lockdown, poi naturalmente abbiamo dovuto rimandare”, racconta la capo marketing Stefania Urso. “Siamo riusciti a lanciare il progetto quest’estate e abbiamo già avuto diverse visite” (prenotabili dapprima tramite Airbnb e ora anche attraverso il sito web dell’azienda).
Le degustazioni del Frantoio Muraglia: offerta e prezzi
Diversi i pacchetti fra cui scegliere: ci sono gli assaggi di 4 oli, “che consigliamo di fare quando il frantoio è all’opera, così da osservare attentamente il processo produttivo”, oppure una degustazione completa di 8 etichette, “compresi i condimenti a base di extravergine e aromi e l’olio affumicato”, durante la quale gli addetti ai lavori spiegano al pubblico come riconoscere i sentori aromatici negli oli, e che si conclude con l’assaggio di alcuni piatti, “pensati per sottolineare l’importanza dell’abbinamento corretto tra olio e cibo”. Altrimenti, si può aggiungere anche un giro in campagna, per vedere da vicino gli ulivi e capire qualcosa in più sulla lavorazione delle olive, o ancora la gita presso gli artigiani della ceramica che producono gli orci, “una delle opzioni che sta andando per la maggiore”. Il prezzo va dai 5 ai 25 euro a persona e le visite sono disponibili anche in lingua inglese e aperte al pubblico straniero.
Il packaging di Muraglia. Ritorno alla terracotta (d’artista)
Non c’è da stupirsi che la visita ai ceramisti pugliesi sia una delle più gettonate: del resto, il packaging è da tempo uno dei maggiori punti di forza dell’azienda. “Circa 12 anni fa si è deciso di optare per l’orcio arcobaleno fatto a mano, coniugando così due grandi tradizioni del territorio: quella olearia e quella artigianale”. Un’idea originale che ha permesso a Frantoio Muraglia di innalzare il livello del prodotto, “che è passato dall’essere una commodity a un bene prezioso, un’idea regalo perfetta da portare alle cene ma anche una bomboniera per le occasioni speciali unica nel suo genere”.
La storia dell’extravergine pugliese dei Muraglia
In principio fu Savino Muraglia senior ad acquistare il terreno, una distesa di circa 40 ettari di ulivo comprata in nome del suo amore per la campagna, nonostante tutti gli dicessero che con le olive non si fa fortuna. Da dieci anni a questa parte è un altro Savino – quinta generazione – a tenere in mano le redini dell’azienda, che continua a mietere successi sia in Italia che all’estero. L’olio è presente in 45 Paesi e il fatturato annuo si aggira attorno ai 4 milioni e mezzo di euro, “con una crescita costante del 15-20% in più ogni anno ormai da diverso tempo”. Fruttato medio, intenso, olio denocciolato, biologico, prodotti aromatizzati e anche un olio affumicato a freddo con legno naturale: sono le specialità targate Muraglia, disponibili sia in bottiglie dalla grafica accattivante che negli orci dipinti a mano con tonalità e stili differenti.
Frantoio Muraglia - Andria (BT) - via San Candido, 83 - 08831950959 – www.frantoiomuraglia.it