Amal Clooney si nutre di alghe ed è bellissima. Difficile trarre una consequenzialità in queste due affermazioni indubitabili (soprattutto la seconda) ma il sospetto è sufficiente a spingere donne magari meno favorite dalla genetica e dalla disponibilità economica hollywoodiana, a tentare la stessa dieta.
La zuppa delle meraviglie
Alle bizzarre scelte alimentari della quarantacinquenne moglie dell’amato George, Vogue Italia dedica un pezzo decisamente assertivo, che non mette in dubbio la relazione tra lo splendore dell’avvocatessa di origini libanesi e il fatto che ella preferisca iniziare la giornata sorbendo una zuppa di alghe di cui la testata riporta diligentemente la ricetta che, va detto, non presenta particolari difficoltà, a parte il fatto di disporre di almeno due tipologie di alghe: wakame, nori, kombu, hijiki, dulse eccetera.
Un superfood per superwomen
Questa colazione da sirenetta pare sia preparata ogni giorno ad Amal e George dalla personal chef che lavora per loro nella loro casa di Sonning, nel Berkshire: l’italiana Viviana Frizzi, che accompagna di solito alla zuppa suddetta delle uova sode. Amal e Viviana potrebbero diventare le ambasciatrici di questo superfood dalle indubbie qualità nutrizionali: le alghe sono ricche di minerali (iodio, ferro, calcio), aminoacidi e fibre e ben povere di calorie, e sanno essere anche molto saporite. Meritano molto di più, insomma, di essere solo un esotico comprimario di altri più proteici o carboidratici ingredienti, al più il rivestimento di un sushi qualsiasi.
Buone dentro e fuori dal mare
Secondo i nutrizionisti citati nell’articolo, le “verdure di mare” sono una vera manna: nel loro ambiente naturale svolgono un sacco di mansioni come combattere l’acidificazione delle acque e l’erosione delle coste, e sono anche gli spazzini degli oceani, che si incaricano di ripulire costantemente. E anche una volta raccolte non smettono di essere utili al nostro corpo: migliorano il tono e l’elasticità della pelle, aiutano la crescita dei capelli, fanno funzionare meglio il cervello, la tiroide e l’intestino e fanno dimagrire perché sono fonti di nutrienti senza o quasi calorie.
Ma occhio alle controindicazioni
Certo, qualche svantaggio c’è: intanto alcune sono tossiche, quindi non vi venga in mente di improvvisare un foraging marino durante la vostra domenica in spiaggia. E poi sono controindicate per chi soffre di ipertiroidismo e, se consumate in quantità eccessive possono provocare un accumulo di metalli pesanti nel nostro corpo.
