Nelle Colline del Prosecco l'enoturismo trova spazio già a partire dalla stagione invernale. Grazie a Visit cantina, manifestazione giunta alla 17esima edizione e presentata nei giorni scorsi dalla Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene. Per tutto il 2025, ma anche nella prima parte del 2026, i soci della Strada apriranno le porte delle cantine, per raccontare la storia della vitivinicoltura e i prodotti di questo distretto trevigiano, unite a esperienze che spaziano dal paesaggio alla cultura, dalla gastronomia all'arte.
Fino a marzo 2026 oltre 1.500 appuntamenti
Il calendario di Visit Cantina è già online. L'evento (affiancato da un'altra iniziativa ideata alla Strada sul turismo esperienziale) conta da ora fino al 30 marzo 2026 più di mille e cinquecento appuntamenti. Un'occasione, secondo gli organizzatori, per conoscere meglio il territorio e i produttori di quel vino che lo ha reso famoso. Le esperienze previste coinvolgono tutte le denominazioni: non solo il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e il Cartizze Superiore Docg, ma anche Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, Torchiato di Fregona Docg, Refrontolo passito Docg e Verdiso Igt.
In 11 Comuni parteciperanno 64 aziende
L'edizione 2025 registra già numeri da record, con 64 aziende distribuite in undici comuni della Docg Conegliano Valdobbiadene e Docg Colli di Conegliano: Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene e Vidor. L'enoturista potrà visitare le cantine contattando direttamente le aziende agricole. «Il territorio continua a esercitare un grande potere attrattivo - riferisce Isidoro Rebuli, presidente della Strada del Prosecco - e noi siamo stati in grado di migliorare dal punto di vista dell'offerta qualitativa, mantenendo intatto il nostro valore aggiunto: la spontaneità».