In nove cantine su dieci nel mondo ci sono tecnologie Made in Italy. Il settore vale 5 miliardi di euro

13 Nov 2024, 19:51 | a cura di
Tra vino e bevande, un asset strategico per il Belpaese, ma si stima un calo del fatturato del 4% in linea con l'andamento vitivinicolo. L'indagine da Simei 2024

Lโ€™Italia non รจ solo leader nella produzione vitivinicola, ma anche in quella della tecnologia applicata allโ€™enologia e a tutto il settore delle bevande. In 9 cantine su 10 in tutto il mondo sono presenti macchine o componenti progettati e realizzati nel Belpaese. Il comparto vale secondo le stime dellโ€™Osservatorio del vino Uiv circa 5 miliardi di euro lโ€™anno (3 per la sola filiera del vino) con una bilancia commerciale attiva di 2,2 miliardi di euro. ยซUn comparto spesso trascurato nelle analisi di settore, che tuttavia rappresenta un asset importante e cruciale per lโ€™indotto dellโ€™intero sistema vino che, sappiamo, vive una congiuntura complessaยป, sottolinea il segretario generale di Unione italiana vini Paolo Castelletti.

 

Quasi la metร  della tecnologia va allโ€™estero

Secondo un sondaggio realizzato dallโ€™Osservatorio su un panel rappresentativo del settore (oltre 1 miliardo il fatturato aggregato) in occasione della 30esima edizione del Simei (12-15 novembre), la propensione allโ€™export รจ del 46%, con una presenza capillare sulle piazze in tutti i continenti e, in particolare, tra i principali produttori mondiali di vino e bevande. Tra le destinazioni piรน frequenti dellโ€™export per gli intervistati, le grandi piazze Ue โ€“ in ordine Francia, Germania, Spagna e Est Europa โ€“ e gli Stati Uniti.

Fatturato atteso in calo del 4%

Il 61% del comparto si aspetta di chiudere lโ€™anno in contrazione e con un calo del fatturato stimato attorno al 4%, mentre sono rispettivamente il 25% e il 14% quelli che prevedono un 2024 in linea o in crescita rispetto al 2023. Per Marzio Dal Cin, presidente di Anformape (Associazione nazionale fornitori macchine accessori e prodotti per l'enologia): ยซLโ€™Italia vanta la leadership globale per lโ€™impiantistica, un primato importante trainato anche dal balzo degli Stati Uniti negli ultimi anni. Chiaramente il contesto economico, con il rallentamento dei mercati, e quello politico internazionale, considerato lโ€™effetto che la nuova presidenza Usa puรฒ avere sulla politica commerciale americana, si riflettono anche sullโ€™andamento di questo comparto, che โ€“ conclude Dal Cin โ€“ inizia ad esprimere qualche preoccupazioneยป.

In particolare, coerentemente con la dinamica del mercato, a destare maggiore attenzione รจ proprio il settore vino, da cui per questโ€™anno รจ attesa una riduzione della domanda da parte dellโ€™85% degli intervistati, a fronte di un 2% di ottimisti che segnalano una crescita e un 13% che la valuta stabile. Sempre incerte, ma sicuramente piรน positive, le previsioni per birra (stabile per il 50% dei rispondenti e in contrazione per il 43%), spirits (in contrazione per il 41% e stabile per il 33%, ma visti in crescita dal 27%) e olio (stabile per il 53% e in contrazione per il 38%).

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