Valdarno di Sopra Doc: arriva il via libera alla menzione vigna. Obiettivo, puntare sui cru

18 Lug 2024, 15:33 | a cura di
Abolizione delle sottozone, nuove tipologie autoctone e ampliamento dei confini. Ecco come cambia il disciplinare della denominazione toscana

Dopo un lungo iter, durato cinque anni, arriva lโ€™approvazione alla modifica di disciplinare della Doc Valdarno di Sopra. Tra le novitร  piรน rilevanti cโ€™รจ l'inclusione di nuove tipologie autoctone, una maggiore caratterizzazione dei vini con menzione vigna eย l'ampliamento della zona di produzione alla parte fiorentina del Valdarno di Sopra, in particolare, Figline e Incisa Valdarno, Reggello e Rignano sullโ€™Arno (ยซriportando cosรฌ ad unicitร  un territorio storicamente, naturalmente e ampelograficamente unito, come peraltro sancito nel Bando di Cosimo III deโ€™ Medici del 1716ยป, si legge nel comunicato stampa del Consorzio), con la parallela abolizione delle sottozone.

Arriva la menzione vigna

In particolare, la maggiore caratterizzazione dei vini con menzione vigna, prevede per questi gli stessi valori analitici dei vini riserva. ยซPer noi il futuro deve essere basato sulla qualitร  โ€“ spiega il Consorzio - che si ritrova nei vigneti migliori, per la loro composizione di terreno, posizione, base ampelografica, modalitร  di allevamento. Le vigne piรน pregiate che vengono iscritte e controllate, come previsto dalle norme, e che producono vini che solo al termine dei processi di cantina, anche questi controllati e certificati, possono fregiarsi in etichetta della menzione vigna ed essere cosรฌ al vertice della piramide qualitativa della denominazione. Lโ€™approvazione di queste modifiche rappresenta perรฒ solo il primo passo per la caratterizzazione dei vini โ€œVignaโ€ che il Consorzio intende con risolutezza perseguire con le ulteriori richieste di modifiche giร  presentate al Ministero, seguendo un processo giร  presente in altri Paesi europeiยป.

La valorizzazione della territorialitร 

ยซLa nostra รจ una storia di una piccola Do โ€“ spiega il presidente del Consorzio Luca Sanjust (azienda Petrolo) - che parte nel 1716.ย ย Oggi siamo molto soddisfatti per aver proposto, coerentemente con le nostre radici, come punta piรน alta della piramide qualitativa della Denominazione i vini che nascono nelle vigne migliori. Pensiamo che questa sia la strada giusta per il rafforzamento del legame con il territorio.ย Un cambio di paradigma molto significativo di cui siamo estremamente orgogliosi, che valorizza la territorialitร  rispetto ad altre scelte di caratterizzazione produttiva.ยป

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