In osservazione, questa settimana, è l’andamento delle quotazioni del Masseto nelle misure speciali. A causa del momento critico che il mondo sta vivendo, tra guerre e tensioni internazionali preoccupanti, e della tendenza al ribasso che di conseguenza incombe sulle aste, chi ha vini da proporre esita a metterli in vendita all’incanto, cosicché di Masseto in bottiglie di misura speciale quotati sia quest’anno che nel 2023 ce ne sono soltanto di due categorie: magnum di 16 annate e doppi magnum, cioè jeroboam da tre litri, di tre millesimi.
Un ribasso differenziato non casuale
Nelle aggiudicazioni, come prevedibile, i prezzi di entrambe le categorie sono diminuiti rispetto all’anno scorso, ma in misura radicalmente diversa: quelli dei 16 magnum del 6,48%, quelli dei jeroboam da tre litri del 38,41%, quasi sei volte tanto. Ma la sorpresa è questa: il ribasso così differenziato non è affatto casuale, è più che giustificato dall’enorme sproporzione che esisteva nelle quotazioni, che adesso, dopo il salasso diversificato, sono perfettamente equilibrate: per esempio, il jeroboam da tre litri del 2008 è ora pagato 2.744 euro contro i 1.372 del magnum 2008. A contenuto doppio, prezzo quasi esattamente doppio.
Dimezzate le quotazioni di Jeroboam annata 2001
E quando si dice che i prezzi sono in calo per contrastare la speculazione non si è lontani dal vero. Lo testimonia il Masseto 2001. Il magnum, diminuito del 15%, costa adesso 1.768 euro, mentre per il jeroboam da tre litri bisogna sborsarne un po’ più del doppio, 4.670. Eppure il prezzo di quest’ultimo è stato letteralmente dimezzato: l’anno scorso lo si pagava 9.375 euro.