La Sicilia e il mondo del vino non dimenticano Marisa Leo, giovane esperta di marketing e comunicazione uccisa proprio un anno fa, a settembre 2023, all'età di 39 anni, tra Mazara del Vallo e Marsala dall'ex compagno Angelo Reina, che poco dopo si tolse la vita a Castellammare del Golfo. Grazie al sostegno dell'Associazione Peppino Impastato, un murale a lei dedicato è stato inaugurato nei giorni scorsi proprio a Salemi, la sua città natale, in provincia di Trapani. L'opera è stata realizzata da Piergiorgio Leonforte, in arte Piriongo.
Un'associazione col suo nome
Il volto sorridente di Marisa Leo, donna del vino che lavorava alla grande cooperativa Colomba Bianca, ora compare in una delle facciate dell'edificio comunale del Centro Kim. La comunità siciliana e, soprattutto, quella marsalese, a cui era molto affezionata, ha già messo alcuni tasselli importanti per non dimenticare la sua figura. A lei, infatti, è stata dedicata una sala all'interno del Museo del vino di Marsala. E sempre nella città del celebre vino liquoroso Doc, un murale (rimosso per un banale equivoco, come spiegò il sindaco Massimo Grillo) fu realizzato a novembre dello scorso anno, tra polemiche e indignazione, dall'artista marsalese Fabio Ingrassia nelle mura di Porta Garibaldi. Non solo: in ricordo della professionista è nata recentemente anche la «Marisa Leo onlus», associazione senza scopo di lucro che sostiene le vittime di violenza che non hanno disponibilità economiche.