Mauro Mascarello, produttore dei vini presi in esame questa settimana, appartiene a una famiglia di vignaioli la cui storia รจ strettamente intrecciata da un secolo e mezzo a quella del Barolo: la sua azienda รจ stata fondata nel 1881 dal bisnonno, Giuseppe Mascarello, che le ha dato il suo nome. E questo nome รจ rimasto immutato per tre generazioni, in omaggio a quel bisavolo che a 51 anni, per mettersi in proprio a produrre Barolo, aveva lasciato la conduzione della Cascina Manescotto di La Morra, che aveva gestito per molti anni vinificando Barolo per conto della marchesa Giulia Colbert Falletti di Barolo, di cui era massaro.
La nascita del Barolo Giuseppe Mascarello
Fu perรฒ Maurizio, suo figlio, ad acquistare nel 1904 lโappezzamento in regione Monprivato, nel cui vigneto nasce da allora il Barolo firmato Giuseppe Mascarello: un grande, autentico, cru situato nel territorio comunale di Castiglione Falletto. Ed รจ in memoria di tutto ciรฒ che la Riserva รจ stata denominata Caโ dโ Morissio:ย Casa di Maurizio. Era cosรฌ chiamata la cascina, al centro dellโappezzamento, in cui realizzava il suo Barolo.
L'andamento nelle aste in un difficile 2023-24
Le aste del 2023, ma soprattutto quelle di questโanno, non hanno risparmiato lโetichetta Giuseppe Mascarello dalla tendenza al ribasso delle quotazioni che ha decurtato tutti i listini. Complessivamente, le 15 annate analizzate in tabella hanno perso il 15 per cento del loro valore rispetto al 2022. Ma non รจ andata a tutte allo stesso modo: le quattro bottiglie di Caโ dโ Morissio sono state deprezzate del 13%, mentre le 11 di Monprivato sono diminuite del 24 per cento.