Rinnovato il consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela vini Dop Salice Salentino, realtà pugliese da oltre 1.500 ettari, con un quantitativo imbottigliato di circa 6,5 milioni di bottiglie. Il presidente in scadenza di mandato, Damiano Reale, ha ottenuto la riconferma all'unanimità. Un segno della volontà di proseguire il percorso avviano negli anni scorsi nel segno della continuità.
Gli obiettivi del mandato 2024-27
«Il nostro focus - ha dichiarato Reale dopo l'elezione - sarà diretto alla valorizzazione della denominazione Salice Salentino per farle acquisire maggiore importanza, esaltandone le diverse accezioni in Italia e all'estero, in un mercato globale caratterizzato da nuove tendenze nei consumi». Il prossimo anno la Dop Salice Salentino taglierà il traguardo dei 50 anni di storia e Reale ha ricordato l'importanza della denominazione per l'intera comunità vitivinicola, grazie a vini che stanno ottenendo importanti riconoscimenti qualitativi.
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Il nuovo Cda
Al fianco del presidente Damiano Reale nel nuovo consiglio di amministrazione ci saranno Marco Pagano, come vice presidente in rappresentanza della Cantina di San Donaci. I consiglieri sono Alessandro Candido, dell’omonima azienda aitivinicola Candido, Luigi Seracca Guerrieri in rappresentanza della Cantina Castello Monaci, Gianni Cantele in rappresentanza dell’azienda Vinicola Cantele, Salvatore Ripa (Coop. Prod. Agricoli di San Pancrazio Salentino), Salvatore Landolfo (Cantina Vecchia Torre di Leverano), Nicola Scarano e Clementina Leuzzi per Cantine Due Palme.
