Gambero Rosso per Consorzio di tutela vini Doc Sicilia
Biodiversitร , rispetto della natura, sostenibilitร . Ecco le parole chiave che sintetizzano il lavoro del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia. Non a caso, sono stati i temi principali durante la tre giorni organizzata dal 29 al 31 ottobre scorsi a Palermo e provincia. Una vera e propria immersione, nonchรฉ una narrazione corale che racconta attraverso numeri, vini e persone, laย Sicilia Docย in tutta la sua autenticitร . A partire dall'ultima vendemmia.
In Sicilia la vendemmia piรน lunga d'Italia
ยซI dati della vendemmia appena conclusa - affermaย il presidente Antonio Rallo - dimostrano con chiarezza quanto sia cruciale continuare a investire nella ricerca, in particolare nella selezione di nuovi cloni e biotipi. Quest'anno, piรน che mai, abbiamo percepito l'urgenza di fare della sostenibilitร un principio cardine per la nostra viticoltura. I cambiamenti climatici ci hanno toccato molto da vicino, e come Consorzio ci impegniamo a intensificare gli sforzi in ricerca e innovazione per mitigare i loro effetti. Anche nel 2024 la vendemmia in Sicilia รจ stata la piรน lunga dโItalia, oltrepassando i 100 giorni, e le uve hanno raggiunto una qualitร straordinaria nonostante le difficoltร poste dal clima. Questo รจ un risultato importante che testimonia ancora una volta la resilienza e il valore del nostro territorio e dei nostri viticoltoriยป.
L'impegno sostenibile della Doc Sicilia
Diversi i momenti che hanno suggellato lโimpegno del Consorzio verso la biodiversitร e la sostenibilitร . Durante il simposio รจ stato rilevato un impiego sempre piรน crescente (oltre il 50%) da parte delle aziende nellโ impiego di fonti rinnovabili, nella gestione consapevole delle acque,ย nella riduzione dei rifiuti e nellโimpiego di tecnologie e in particolare dellโintelligenza artificiale, con scopo predittivo e adattivo.
Due i focus sui vini, rigorosamente alla cieca, che hanno messo in luce le diverse varietร autoctone e anche unโindividuazione dei cloni piรน performanti, zona per zona . Nella prima, dal titolo Master Wines of Sicilia Doc: โThe Excellence of Grillo, Lucido and Nero dโAvolaโ, guidata dallโenologo Giovanni Di Giovanna e introdotta dal presidente del Consorzio Antonio Rallo,ย masterclass che haย offerto una lettura approfondita delle tre varietร autoctone, dei biotipiย e della loro espressione dei diversi terroir.
Le masterclass sui vitigni autoctoni meno conosciuti
La seconda degustazione, Beyond the Classics: Sicilia Docโs Other Native Wines,ย รจ stata condotta dallโenologo Giuseppe Figlioli, ha aperto una finestra per la viticultura del futuro, con un focus su autoctoni meno conosciuti, come il frappato e il perricone perย le varietร a bacca nera e lโinsolia e lo zibibbo per le varietร a bacca bianca. Anche in questa degustazione guidata sono state evidenziate le differenze tra un terroir e lโaltro e tra le diverse tipologie ottenute dallo stesso vitigno (per esempio, รจ stata degustata la versione rosata del perricone).ย Inoltre, รจ stato dimostrato come, in tutte le aree di produzione, i vitigni in questioni abbiano dimostrato una certa resilienza ai cambi climatici e alle avversitร in generale, con risultati piรน che sorprendenti. Il blind tasting ha messo in luce anche le diverse peculiaritร del catarratto o lucido, vitigno ritenuto tra i piรน resilienti,ย per la sua adattabilitร e per la sua versatilitร che esprime in base allโarea di provenienza.
Dunque una veraย โimmersioneโ nella Sicilia, attraverso un percorso emozionante ed emozionale che celebra un patrimonio di tradizioni e di qualitร , di profondo rispetto per la terra e di una ricerca continua finalizzate a trovare la chiave per un futuro della viticoltura sempre piรน sostenibile.