Giro d'affari in calo, aumento della remunerazione ai soci e dei volumi venduti. In sintesi, il bilancio 2023/24 di Cadis 1898 presenta allo stesso tempo aspetti positivi e negativi. Per la cantina veronese, che ha attraversato un turbolento 2024 con la sfiducia all'ex direttore Wolfgang Raifer e la successiva nomina del nuovo direttore Alberto Marchisio, in una congiuntura difficile per molte cantine sociali italiane, il giro d'affari rispetto all'esercizio precedente è passato da 141 a 129 milioni di euro, con un calo dell'8,5 per cento. I conti (chiusi al 30 giugno 2024) approvati dall'assemblea, che si è tenuta a Soave, registrano un incremento della remunerazione delle uve ai 2mila soci viticoltori del 3,9 per cento, a quota 66,6 milioni di euro, così come si rileva una lieve crescita del patrimonio netto (salito a 73,3 milioni di euro).
Aumentano le vendite a volume
Nel rendiconto finanziario della cooperativa, si evidenzia un incremento, tra 2023 e 2024, dei volumi di vendita, con un +3% sul mercato domestico e +2% sull'estero. I segmenti di punta come le bollicine e i vini bianchi di qualità, fa sapere Cadis 1898, hanno mostrato performance positive, registrando un aumento superiore del 10 per cento dei volumi di vino imbottigliato. Si riduce anche il fabbisogno finanziario, in buona parte ottenuto dai soci conferenti, per quasi 4 milioni di euro (a 26,5 mln totali) rispetto al precedente esercizio. Secondo la cooperativa, la riduzione si inserisce nel piano di rientro finanziario, dimezzato nell’arco degli ultimi cinque anni, dopo l’importante investimento di oltre 82 milioni di euro (nel 2016/2017), per l'ammodernamento e la costruzione del nuovo quartier generale della cooperativa.
Nuovi investimenti in sostenibilità
Proseguono gli investimenti in innovazione e sostenibilità ambientale. Un secondo impianto fotovoltaico è stato installato in viale della Vittoria a Soave, per una spesa di 800mila euro, che ha permesso di raddoppiare la capacità di autoproduzione energetica, di ridurre i costi operativi e di migliorare l'impatto ecologico. Il presidente uscente Roberto Soriolo nel suo intervento davanti ai soci ha parlato di «cooperativa sicura, orientata alla crescita sostenibile e alla valorizzazione dei conferimenti dei nostri soci. L’incremento della liquidazione delle uve, l’impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, posizionano Cadis 1898 come una cooperativa moderna e un solido riferimento».