Se il Monfortino è un Barolo raro quand’è in normale bottiglia da 0,75 litri, è rarissimo quand’è in magnum, eppure le annate di magnum quotate alle aste sia nel 2022 che nel 2023/24 sono 17, cioè tantissime, anche se nella tabella qui sotto ne compaiono soltanto 13 per motivi di spazio. E che siano oggetto di particolare attenzione da parte di collezionisti e investitori, enotecari e ristoratori, è provato dalle loro quotazioni, che pur sminuite dal ribasso che non ha risparmiato nessun vino in questi mesi, sono state ridotte in misura minore rispetto a quelle del Monfortino in bottiglia: del 6,70%, per essere precisi, contro il 10,52%.
Jeroboam in calo di oltre il 18%
Tutt’altro discorso per il Monfortino in bottiglia jeroboam da tre litri (conosciuta anche come doppia magnum): le annate quotate sia nel 2022 che nel 2023/24 sono solo quattro (in tabella le due più significative) e il ribasso ne ha assottigliato le quotazioni del 18,49%, cioè quasi del doppio rispetto alle bottiglie. Questa differenza di attenzione da parte degli addetti ai lavori si ripercuote sul valore attribuito al Monfortino a seconda del formato speciale in cui è imbottigliato.
L'altalena delle quotazioni: fino a 5.580 euro per una magnum
Per esempio, la sua quotazione quand’è in magnum, che ne contiene un litro e mezzo, dovrebbe essere doppia rispetto agli 0,75 litri di quello in bottiglia, mentre invece il Monfortino 1982 in magnum (€ 5.580) è quotato tre volte tanto il Monfortino 1982 in bottiglia (€ 1.859,93). Al contrario, la quotazione del Monfortino 2015 in jeroboam da tre litri (€ 4.212,45) è soltanto una volta e mezzo quella dello stesso vino in magnum (€ 2.728).