Nonostante le difficoltà del comparto, sfiora i 700 milioni il fatturato consolidato di Cantine Riunite & Civ, assieme alla controllata Gruppo italiano vini, nel 2023-24. E nel 2025 la stima è di oltrepassare tale soglia. Il bilancio approvato dall'assemblea dei soci della cooperativa, chiuso al 31 luglio scorso, dice che per la capogruppo Riunite & Civ nei 12 mesi sono stati registrati ricavi per circa 280 milioni di euro (+4%), con un utile netto di 2,9 milioni di euro e un incremento del 40% sull’esercizio precedente, destinato interamente a riserva indivisibile. Come ha spiegato il presidente Corrado Casoli (nella foto in alto), i dati sono molto confortanti, considerando il contesto globale in cui opera Cantine Riunite & Civ. Il patrimonio netto della cooperativa si è rafforzato e a fine esercizio supera 203 milioni di euro. Ai 1.400 soci produttori e conferitori di uve è stato riconosciuto un prezzo medio di riparto di oltre 51 euro euro al quintale, cifra considerata soddisfacente dagli imprenditori aderenti.
Meglio l'export del mercato interno
L'export di Riunite & Civ ha registrato una crescita a valore del 6,5% circa assieme alla conferma della leadership in alcuni mercati internazionali, con crescite importanti nel Nord America (+22%), Centro America e Caraibi (+26%), Sud America e Cina (+ 90%) e, infine, in Europa (+10 per cento). Il mercato italiano è cresciuto di meno, con un +2% a valore. In consumi di vino, osserva la cooperativa, sebbene da giugno 2024 si assista a una deflazione, sono stati fortemente condizionati dal clima di incertezza e da un minore potere di acquisto delle famiglie, sia sul canale moderno sia nel fuori casa. In Italia, gli investimenti hanno interessato la comunicazione tv, radio e web per i brand Maschio, Riunite, Righi e Cavicchioli: oltre 7,5 milioni di euro impiegati in Italia e all'estero. Per quanto riguarda i siti produttivi, gli investimenti nei siti emiliani e veneti hanno occupato risorse per 8,5 milioni di euro, per migliorare la sostenibilità ambientale e potenziare la capacità produttiva. La cooperativa sta investendo per rafforzare la leadership nei vini frizzanti emiliani, soprattutto Lambrusco e Pignoletto, così come nel Prosecco.
Etichette no-alcol in Italia dal 2025
Nel 2023-24, Riunite & Civ hanno rivisitato la linea dei Lambruschi Riunite per il mercato internazionale e hanno finalizzato la gamma prodotti di Umberto Cavicchioli e Figli, brand dedicato all'Horeca, con una nuova linea di spumanti e di metodi ancestrali. Inoltre, per andare incontro alle nuove e diverse esigenze dei consumatori sono stati presentati e proposti sul mercato due prodotti senza alcol (Maschio Zero e Riunite Zero), che hanno avuto un forte sviluppo sui mercati internazionali e nel 2025 «saranno proposti sul mercato nazionale».