Questa settimana sono in analisi le quotazioni dei Barolo di Luciano Sandrone. Il Cannubi Boschis รจ il suo cru, che nasce nei due ettari che possiede nella frazione Boschis di una delle zone piรน anticamente riconosciute come elette, Cannubi. Dal 2013 perรฒ gli ha cambiato denominazione: adesso si chiama Aleste, sintesi dei nomi di Alessia e Stefano, i suoi due nipoti.
La storia del Barolo Vite Talin
Il Barolo Le Vigne nasce, invece, dalle uve di quattro appezzamenti, ognuno dei quali, secondo lui, conferisce al profumo e al sapore del vino una diversa caratteristica: Baudana di Serralunga dโAlba gli dร potenza, da Villero di Castiglione Falletto trae la profonda precisione, Vignane di Barolo gli infonde la purezza degli aromi e Merli di Novello la ricchezza del gusto. Ma il suo Barolo piรน straordinario รจ il Vite Talin, che ha avuto una gestazione di 25 anni. Scaturito da una vite di Nebbiolo diversa dalle altre, che Luciano Sandrone individuรฒ nel vecchio vigneto che era riuscito a ottenere in affitto, nel 1987, da un anziano contadino di nome Natale, soprannome in dialetto Talin.
La sorpresa nelle aste dei fine wine tra 2023 e 2024
Convinto dai suoi grappoli spargoli con gli acini molto piccoli che potesse dare un vino di qualitร eccezionale lโha moltiplicata, lโha studiata in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche e alla fine, nel 2019, ha messo in commercio le prime bottiglie di Barolo Vite Talin dellโannata 2013, maturate per sei anni. E questo spiega perchรฉ le quotazioni dei suoi Barolo sono aumentate questโanno del 22,46% rispetto al 2022, ma quella del Vite Talin 2014 si รจ quadruplicata. Alla faccia del ribasso generalizzato.