Il nuovo corso della Via della Seta di Serica parte da un italiano, Nicola Bonora, scelto dal proprietario Mauro Yap (titolare anche di locali come Bussarakham, Shangri-la) per guidare un posto che si è guadagnato larghi consensi e che, dopo diversi mesi di rodaggio post lockdown e post cambiamento ai fornelli, è ripartito con interessanti prospettive. Il menu si dipana come un ideale filo che collega Italia e Cina, senza per forza distinguerle nei piatti, poiché non si tratta del classico esempio di fusion, un termine che starebbe stretto allo stile Serica. Manzo e carote, ad esempio, è una preparazione ricca di colore e sfumature, a un livello non riconducibile a una tradizione specifica, ma che certamente parla la lingua del buono. Il servizio è discreto ma impeccabile. La carta delle bevande è ben costruita.